In guerra per le scuole

C’è chi le vuole a Bastia. E la giunta alza le barricate

Bartolini: “Giù le mani da Alberghiero e ltis”

ASSISI- Una guerra tra Assisi e Bastia Umbra per le scuole? Forse è presto per sentire “i botti” ma in Comune appena hanno sentito l’odore di qualche piano che potrebbe far pensare ad una discesa a valle dell’istituto Alberghiero e di un passaggio da Santa Maria degli Angeli alla vicina Bastia dell’Itis hanno alzato le super barricate.
“L Istituto Alberghiero di Assisi resta nel Comune di Assisi”. E’ la frase sibillina che l’amministrazione guidata da Giorgio Bartolini ha affidato a una lunga nota. “Le difficoltà legate alla inadeguatezza normativa sulla sicurezza- spiegano in Comune – sono state risolte grazie alla volontà congiunta del Comune di Assisi e della Provincia di Perugia”.
Il Comune di Assisi ha ceduto in temporanea convenzione alla Provincia l’ala della Scuola Media “Frate Francesco” e la Provincia sta provvedendo al suo adeguamento e messa a norma degli impianti per potervi ospitare gran parte delle classi dell’Alberghiero. E i lavori sono dati in dirittura d’arrivo. “Il Comune- ricorda la nota – d’accordo con la Provincia, è anche intervenuto con un finanziamento di 100.000 euro per l’adeguamento degli spazi utilizzati dalla scuola media”. Si rimarca da Assisi, che nell’area del Convitto Nazionale, ove rimarranno alcune classi dell’Alberghiero, sono stati eseguiti lavori di adeguamento funzionale e messa in sicurezza ad opera della Provincia, a seguito di una temporanea Convenzione tra la stessa e il Demanio che ha ceduto questa porzione di edificio per permetterne la messa a norma. Le barricate sull’Alberghiero vanno di pari passo con quelle sull’ Itis. “Spostarla a Bastia? Sarebbe una schiocchezza”, manda a dire da Assisi. Che spiega: “Non si vede, infatti, nessun palese beneficio spostare di tre chilometri una scuola”. Di più: “Se si tratta, invece, di dover “creare o spostare” scuole solo per riempire spazi fisici mal programmati al momento dell’acquisto, la questione assume anche rilevanza giuridica sotto il profilo di sperpero di denaro pubblico”.
L.Ben.