In scena la pièce di Casa Chiara

Con il gruppo chiamato «dilettanti alla sbaraglio»

BASTIA UMBRA – Puntuale come una tradizione che si rispetti, è andata in scena la commedia a cura dell’associazione Casa Chiara, “Io non so chi so”, una rappresentazione teatrale del gruppo coordinato e animato dall’instancabile Lucilla Casula che del testo è anche l’autrice. Un’iniziativa, questa, nata durante le vacanze che l’associazione Casa Chiara organizza in montagna e che sta crescendo, anno dopo anno. Il gruppo, denominato “Dilettanti allo sbaraglio”, la dice lunga sugli intenti che si propone. Lo scambio di esperienze e la comunicazione intergenerazionale sono tra gli obiettivi statutari dell’associazione di volontariato Casa Chiara che, in questa commedia, grazie alla creatività dell’autrice, ha messo in scena il difficile momento della crescita adolescenziale. Rivisitato attraverso il sogno, la fase della contestazione e del rifiuto del giovane protagonista, il bravissimo Giacomo Sargenti, si scioglie in una riflessione finale che mette in evidenza il valore dell’umiltà. Ed è proprio questa, forse, la chiave di lettura più significativa della commedia che sintetizza anche tutta l’esperienza teatrale. Molti i giovani che vi hanno preso parte. Oltre al protagonista va
sottolineata la bella prova di Silvia Santi, la cantante dei pezzi musicali composti da Francesco Pieretti che ha accompagnato la performance con il suo complesso “Body and Soul”. E poi le ballerine Sara Gallorini e Giulia Brozzetti che hanno danzato con la coreografia di Jasmine Benvegnu. Meritano una citazione tutti gli altri attori: Fernando Pettinelli, Clara Barbanera Lombardi, Adriana Cipolla Foglia, Lea Rossi Lo Gelfo, Marcello Mantovani, Giancarlo Rustici, Maria Ciuffi Monacchia, Marcello Monacchia, Claudio Lombardi e Stefano Mantovani. Fulvio Foglia ha firmato la regia; le bellissime scenografie sono state curate da Marcello Monacchia e Antonio Coletti.
Roldano Boccali