La sedicenne aveva riferito di essere stata avvicinata alla stazione di Bastia Umbra. Troppe le contraddizioni

PERUGIA Aveva raccontato di essere stata adescatada un anzianoneipressi della stazione di Bastia Umbra.Che le avrebbe offerto 100 euro in cambio di una prestazione sessuale. Ma al rifiuto di lei,avrebbe reagito spingendola di forza all’interno della sua auto. Versione, quella di una 16enne,che ha trascinato nell’aula di giustizia un ottantenne.Al quale è stata contestata la tentata induzione alla prostituzione.Ma nel corso dell’istruttoria,tutte le amiche della ragazza non hanno mai confermato nulla su quell’incontro (a cui ne sarebbero seguiti altri). “Noi non abbiamo visto nulla”, avevano riferito. Contraddizioni forti,quindi.A cui hanno fatto seguito dubbi concreti. Tanto che alla fine, dopo la requisitoria del pubblico ministero Gemma Miliani (che aveva chiesto una condanna a un anno e dieci mesi) e l’arringa della difesa (rappresentata dall’avvocato Paola Giovanna Lai) dopo una breve camera di consiglio i giudici hanno assolto il pensionato “per non aver commesso il fatto”. L’uomo, tra l’altro, aveva denunciato pure un’aggressione nei suoi confronti (sembra di un ex fidanzato della giovane) ai carabinieri di Assisi. Ora la ragazza rischia un procedimento per calunnia.

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