La bocciatura in consiglio della proposta sul punto d’ascolto antiviolenza continua a tener banco

BASTIA UMBRA “Dispiacere” per l’insensibilità dell’amministrazione comunale in materia di politiche rosa (e nello specifico per la bocciatura della richiesta di consorziarsi con il Comune diAssisi per ampliare  la fruibilità del punto d’ascolto rivolto alle donne che subiscono violenza, già attivo e operante nella città serafica, avanzata da Bastia per te) è stata espressa dalla rete bastiola delle donne AntiViolenza. “Abbiamo più volte collaborato fattivamente e positivamente in passato con l’amministrazione – scrive l’associazione – e pur sperando di continuare a farlo anche in futuro,di fronte al respingimento di queste proposte non possiamo non esprimere il nostro dispiacere per l’insensibilità dimostrata nel consiglio comunale del 13marzo, che è stato una brutta pagina per quanto riguardale battaglie delle donne.Come Rete delle donne AntiViolenza continueremo il nostro lavoro di volontariato e di sensibilizzazione, a partire dalla scuola, sul fenomeno della violenza e su temi quali l’identità di genere e le pari opportunità.Ci piacerebbe però che, accanto alle belle parole che abbiamo spesso sentito pronunciare, arrivassero prima o poi fatti ed iniziative concrete”. Critico anche il gruppo consiliare Bastia per te: “L’assessore Claudia Lucia ha bocciato numerose proposte – anche a costo zero -sul tema della parità di genere: ringraziamo il contributo dei consiglieri Bonciarelli, Borgarelli, Cairoli, Moretti,Renzini, Rosignoli che hanno condiviso la nostra proposta sulle pari opportunità dimostrando che è possibile ed auspicabile convergere su progetti comuni senza farsi ingabbiare dalle appartenenze partitiche”.

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