Genitori disoccupati o che restano senza lavoro ritirano i piccoli e la flessione tocca il 50%. Nel 2013 non ci saranno liste d’attesa

BASTIA UMBRA I genitori di Bastia possono stare tranquilli: posti negli asili nido quest’anno ci sono. E’ questo che emerge da un giro perlustrativo delle strutture. In questo 2013 non si parla di liste d’attesa,tutt’altro. Complice la crisi economica e la perdita di numerosi posti di lavoro,in molti, per scelta economica o d’opportunità, decidono di tenere i figli in casa. I responsabili dei nido privati rilevano una sostanziale flessione nelle iscrizioni, in alcuni addirittura superiore al 50%, come al nido Il Pulcino, dove le utenze sono passate da 24 a 11 bambini; inoltre, laddove possibile, è frequente anche la richiesta di ridurre l’orario, dal tempo pieno al part-time, pagando così rette nettamente inferiori. Anche il servizio mensa spesso non viene attivato per la mancanza di richieste.

Da rilevare il sempre più frequente “ritiro in corso”; e con la perdita dei posti di lavoro sono sempre più a vedersi costretti a ritirare il proprio bambino dal nido nel corso dell’anno; come al Piccole orme, che ha visto già il ritiro di ben 8 bambini, nonostante si tratti di una struttura dimensionalmente grande, capace di ospitare fino a 46 bambini. Situazione analoga anche nei due nido comunali “Il piccolo mondo” e “L’albero degli gnomi”, che nell’ultimo triennio hanno visto un calo nelle domande d’iscrizione di circa il 42%, dalle 156 del 2010 (108 nel 2011) alle 65 del 2012.Riduzione che ha portato per quest’anno alla chiusura di un’intera sezione all’Albero degli gnomi, passando così dai 32 posti ai 24. “Anche qui si riflette la realtà economico-sociale che l’intero Paese sta attraversando -dice la responsabile del settore Sociale del comune,Elisa Granocchia – Purtroppo in molti non possono più per mettersi le rette degli asili”.
S. S.

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