BASTIA UMBRA – “Lavoriamo per non dividere il centrosinistra, rivendichiamo la possibilità di esprimere il candidato a sindaco, ma sarà deciso il tavolo regionale”. La voce della Margherita arriva forte e chiara dalla sala del consiglio comunale dove ieri era in programma il vertice intercomunale per decidere di elezioni europee e amministrative. Le parole le pronuncia con calma e garbo Antonio De Martiis, coordinatore del circolo cittadino, a margine di una convention in cui la difficile situazione per il riequilibro in giunta regionale l’ha fatta da padrone. Chissà se il messaggio piacerà ai Ds e a Prc, Sdi e Pdci che hanno siglato l’accordo dei quattro, accordo non sottoscritto proprio dalla Margherita. L’impresasione è che, comunque, avrà un peso molto importante il tavolo regionale. E che adesso visto lo scontro in atto tra Lorenzetti e Bocci per il riequilibri in Regione, i tavoli locali si trovano a dover frenare, per evitare ulteriori frizioni. Al vertice di ieri erano presenti, tra gli altri, il coordinatore provinciale Fausto Libori e la vice coordinatrice regionale, Maria Prodi che ha alzato i toni: “In Umbria siamo indietro di 10 anni. Non si prende atto che la Margherita è un elemento centrale della coalizione” .
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