Lunghi replica a Geoli


BASTIA UMBRA – La Margherita replica al mal di pancia dei Comunisti Italiani, Massimiliano Geoli in testa, per gli assetti della Comunità montana del Monte Subasio. Spiega Giancarlo Lunghi: “In Comunità montana la Margherita è il secondo partito della coalizione. Il fatto che Caleri sia stato nominato assessore non deve far gridare allo scandalo nessuno. E non deve far pensare che sotto ci sia un accordo targato Bastia con i Ds. Caleri è entrato in giunta perché è stato deciso a livello comprensoriale. Cioè tutti i nostri rappresentanti dei sei comuni che fanno par-te della “Subasio”, hanno scelto di puntare su Caleri come uomo da inserire nel governo dell’Ente. La polemica di Geoli non esiste, Se vuole si chiarisca con altri, non certo con noi”.
Lunghi fa di conto. E ricorda come, negli ultimi due anni e mezzo della precedente legislatura, la Margherita si è ritrovata con due consiglieri nell’assise della Comunità montana, ma con nessun membro in giunta. Quindi l’ingresso nel governo al momento del riassetto legato al voto in un fetta dei Comuni che compongono l’Ente montano, stava nelle cose della politica. Ancora Lunghi: “Per noi nessun regalo. E, soprattutto, la scelta della persona da inserire in giunta è stata autonoma della Margherita. Gli assetti istituzionali su Bastia non hanno inciso minimamente”.
L.B.

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