La Margherita sul terreno del nuovo Prg

Subito dopo la riflessione interna avviata dai Ds, è la volta dei centristi dell’alleanza di governo 
 
E’ l’ora del confronto sui programmi amministrativi, e per farlo il centrosinistra si mobilita. A dare il via sono stati i Ds, che hanno aperto un dibattito interno che dovrebbe portare alla formulazione di una proposta. La Margherita non è da meno nel sottolineare l’esigenza che, a base del programma, ci sia la revisione del Prg; e annuncia l’intenzione di avviare un’ampia partecipazione su questo tema con le associazioni del sociale e della cultura, le rappresentanze di categoria (commercianti, artigiani, industriali, agricoltori e tecnici) e con la popolazione in incontri di quartiere. Una consultazione popolare che prenderà il via la prossima settimana e si concluderà entro novembre, in sintonia — sottolinea la Margherita — con le altre componenti del centrosinistra. «Dimensionamento, grandi opere viarie, infrastrutture, una nuova rete commerciale sono alcuni dei grandi temi che — secondo la Margherita — devono essere affrontati per approntare uno strumento snello, ma che riproduca puntualmente il futuro della città in un’ottica di concretezza, programmazione complessiva e sviluppo equilibrato». Anche lo Sdi con il segretario Luigi Tardioli (al centro nella foto) prende posizione sull’argomento plaudendo alla posizione assunta «dal segretario dei Ds Erigo Pecci di fissare regole sempre più restrittive della capacità edificatoria». Bastia, sostiene Tardioli, ha bisogno di edilizia di qualità, possibilmente di case singole. Il contenimento dei volumi è un tema vecchio, già al centro della «variante» generale impostata dieci anni fa, che si è però conclusa con un nuovo strumento urbanistico ritenuto insoddisfacente allo sviluppo di Bastia nel terzo millennio.
M.S.

CASTAGNATA — Da oggi pomeriggio tutti in piazza Mazzini per la festa di San Martino. La ProBastia, in collaborazione con Confcommercio, organizza la manifestazione dalle 15,30 con castagne, vino novello e musiche popolari.