Gli agricoltori nel comprensorio assisano-bastiolo

BASTIA UMBRA – Giornata di mobilitazione, quella di ieri, per gli agricoltori nel comprensorio assisano-bastiolo. Alcune decine hanno dato vita a un sit -it in un’area di sosta della zona industriale di Bastia Umbra dove hanno parcheggiato i loro trattori con attaccati cartelli a indicare le motivazioni della protesa. Nel mirino, in particolare, le politiche europee del settore che, sottolineano, che favoriscono la vendita di prodotti non salubri, come la carne sintetica o la farina di grillo, a danno di quelli italiani che da sempre rappresentano un’eccellenza. Con l’effetto che si punta a tagliare alcune produzioni che però vengono importate da oltre oceano con tutto quel che ne comporta in termini di occupazione, di produzione della ricchezza di tutela del made in Italy. Proteste che stanno coinvolgendo anche altre regioni d’Italia e che si calano in un momento di grande difficoltà sia per l’ambito agricolo sia per quello dell’allevamento, con prezzi irrisori alla vendita e poco remunerativi per gli operatori e costi insostenibili per l’acquisto di beni e prodotti necessari, dal gasolio agricolo alle materie prime.

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