La verità nell’autopsia

Morte sul lavoro Oggi l’esame autoptico sul corpo di Franco Giugliarelli

I tecnici verificano le condizioni di sicurezza

BASTIA UMBRA – Continuano da parte dei carabinieri della stazione di Bastia Umbra e dei tecnici della Asl 2 indagini e verifiche sull’incidente sul lavoro che è costato la vita a Franco Giugliarelli, l’elettricista di 54 anni morto per una caduta dall’alto mentre stava lavorando sul tetto della Dondi Srl. Ieri nuovo sopralluogo sul tetto e nella zona dove Giugliarelli stava lavorando per conto dell’azienda che pro-duce macchine agricole. Tra le verifiche effettute anche quelle legate alle condizioni di sicurezza per il lavoro (doveva montare dei fari) che stava eseguendo Giugliarelli quando, per cause in corso di accertamento, l’elettricista si è ritrovato sul lucernaio che ha ceduto. L’uomo è caduto da un’altezza di otto metri. Una scena agghiacciante che si è svolta sotto agli occhi di uno dei figli che, in quel momento, stava aiutando il padre. E proprio l’autopsia (il magistrato di turno, Sergio Sottani ha incaricato il medico legale Luca Lalli) che verrà eseguita oggi al Policlinico di Monteluce, dovrà indicare se Giugliarelli, prima del tragico volo abbia avuto un malore. E’ una delle ipotesi dell’indagine. Che dovrà chiarire come un artigiano esperto e molto ualificato, sia finito sopra il lucernaio che ha ceduto di schianto.
Intanto, a Capodacqua d’Assisi dove Giugliarelli viveva, tanta gente si è stretta intorno alla famiglia, alla moglie Novella e ai figli Mara, Moreno e Claudio. I funerali dell’elettricista dovrebbero tenersi giovedì pomeriggio alle ore 14,30 a Rivotorto, nella chiesa del Sacro Tugurio. Poi, la salma dell’elettricista verrà tumulata nel vecchio cimitero di Santa Maria degli Angeli.
L.B.