Bastia Umbra, il nodo-migranti

BASTIA UMBRA – Il presidente di Arci Comitato Territoriale Perugia, Franco Calzini e Silvia Rondoni responsabile di Arci accoglienza per la Provincia di Perugia hanno partecipato a un incontro con i partiti di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Paola Lungarotti per parlare del centro di accoglienza che potrebbe essere aperto a Bastiola. Calzini ha ribadito che Arci, di prassi per tale servizio si avvale di strutture in affitto; l’ex Villa di Bastiola è stata acquisita con il fine di utilizzarla a scopo ricettivo e di ristorazione e a tale fine si lavorerà da subito per la parte di ristorazione e parco. Nel contempo, stante la esigenza della Prefettura di Perugia di dislocare in ogni Comune un certo numero di migranti in base alla popolazione ivi residente, saranno accolte presso la struttura donne e bambini per un massimo di 25/30 persone, per un massimo di due anni. La decisione di porre nella struttura esclusivamente donne e bambini si rende necessaria sia per soddisfare la richiesta fatta in tal senso dal sindaco Lungarotti, esprimendo paure e dubbi dei residenti nelle adiacenze la struttura, sia per ottemperare da parte di Arci a quel principio della non promiscuità volto a garantire sicurezza e attenzione ai richiedenti asilo«.

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