Eccellenza Il Bastia a dicembre è rinato con 11 punti in 5 partite. “La svolta con Borrelli e Magionami”
BASTIA UMBRA – Come ti cambio la vita in un mese. Anzi, anche meno: lo spazio di cinque gare, racchiuse in poco meno di tre settimane.
A Bastia in pochi credevano ad una rimonta simile. “Ma noi sapevamo che prima o poi il vento sarebbe cambiato”, confida Max Lazzoni. È toccato a lui lasciare l’ultima firma nel 2010 biancorosso: a Torgiano ha messo a segno la rete che ha chiuso sul 4-1 un pomeriggio che i bastioli difficilmente potranno dimenticare. “Direi che è stato il pomeriggio perfetto, e quasi quasi mi dispiace che adesso sia arrivata la sosta, perché fermarsi in un momento così positivo non è mai la cosa migliore che possa capitare per una squadra che sta lentamente risalendo posizioni”. Lentamente… ma non troppo.
“Undici punti in cinque gare sono tanti, e poi non dimentico quel gol subito a tempo scaduto contro il Collepepe, altrimenti staremmo a parlare di 13 punti…”. E di aggancio al quarto posto: “Solo qualche settimana fa sembrava un’utopia, ma il campionato è equilibrato e sapevamo che prima o poi i reali valori sarebbero venuti a galla”.
LE CHIAVI – A Bastia la svolta ha due volti e due nomi: “Magionami e Borrelli. È vero, sono stati loro a cambiare il corso della nostra stagione, anche perché con loro due in campo abbiamo trovato il miglior assetto possibile. Il 4-3-3 è il modulo che più di ogni altro si sposa con le nostre esigenze e tutti e tre gli interpreti del reparto d’attacco riescono ad esprimersi al meglio, nonostante sia Magionami che Borrelli non sono ancora al top della forma”.
A sentire Lazzoni hanno almeno un 30 per 100 di margine di miglioramento, ma se la profezia si rivelerà tale c’è da pensare che nel 2011 il Bastia proseguirà la marcia a vele spiegate… “È quello che ci auguriamo, ma nel calcio non esiste nulla di scontato. Indubbiamente adesso stiamo bene, in estate avevamo svolto carichi abbastanza pesanti e tutto ciò adesso ci consente di avere un vantaggio a livello di condizione atletica rispetto alle altre squadre. La sosta ci darà modo di affinare al meglio il lavoro, anche se onestamente avrei preferito continuare a giocare anche tre volte a settimana…”.
OBIETTIVI – La classifica ingolosisce, le prestazioni sono finalmente all’altezza delle aspettative e pure il calendario sembra venire incontro alla formazione bastiola, attesa alla ripresa dalla trasferta di San Marco e dalle due successive gare interne contro Nocera e Città di Castello.
“Saranno sfide importanti per capire meglio a cosa potremo ambire. Pierantonio e Trestina ormai sono andate, ma la terza posizione della Tiberis non è così distante e di sicuro abbiamo le potenzialità per poter fare la corsa sul terzo posto. Adesso che i risultati stanno arrivando giochiamo con minori pressioni e tutto ciò si ripercuote molto positivamente sulle nostre prestazioni”.di ROBERTO BARBACCI

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