Le case «inglobano» la stalla: disagio spiegato

E’ di natura urbanistica la spiegazione del ricorrente problema per gli abitanti 
 
BASTIA — I cattivi odori dalle stalle dei suini nell’area di Costano-San Lorenzo continuano a creare disagi tra i residenti, dei quali si è resa interprete anche l’amministrazione comunale. In una nota dei giorni scorsi l’ufficio del sindaco è tornato sul problema, già oggetto di una mozione della Margherita fatta propria dal Consiglio comunale, per sollecitare rigorosi controlli dell’Arpa e del Nas dei carabinieri. Non si comprende il ripresentarsi del disagio, soprattutto nei mesi estivi, tenendo conto dei collettori fognari degli allevamenti connessi al sistema di depurazione di Bettona, a meno che — osserva il Comune — le stalle siano sovraffollate o scarsamente pulite. Dall’Arpa si fa notare che i controlli nelle stalle vengono effettuati periodicamente ed evidenziano una sostanziale regolarità di gestione. I tecnici, però, suggeriscono al Comune di inserire nel regolamento prescrizioni per il trattamento delle stalle con metodi innovativi che potranno avere l’effetto almeno di contenere il disagio. Il problema di fondo, però, è di carattere urbanistico. La gran parte delle stalle erano state trasferite negli anni scorsi in aree agricole che, nel corso del tempo, sono diventate residenziali: questa la principale causa di un disagio che appare di difficile soluzione.
m.s.