Il candidato Ds piace anche al PdCi
BASTIA UMBRA – Avanti adagio. Forse verso l’accordo. L’altra sera si è riunito mezzo centrosinistra (Ds, Prc, Sdi e Pdci) che è tornato a confrontarsi dopo l’estenuante braccio di ferro in casa dei Democratici di sinistra. Nessuna fumata, ma qualche schiarita all’orizzonte. I Ds hanno messo sul tavolo il candidato Francesco Lombardi che di fatto, ha incassato il sì dei Comunisti Italiani. Sdi e Rifondazione hanno calato i propri uomini: Alberto La Volpe e Luigino Ciotti. In più Rifondazione ha raccontato i dubbi già resi pubblici sulla svolta in casa della Quercia. Timori su una deriva poco sociale e non di rottura con il passato della candidatura a cui lo stesso Lombardi ha replicato. Prc ha preso atto e, la delegazione, riporterà al partito i risultati del vertice. I tempi saranno molto stretti visto che domani sera ci sarà un altro vertice del tavolo a quattro, vertice che dovrebbe dare una lettura più chiara della situazione. E da quel punto ripartirà anche il confronto con la Margherita, anche in una logica di accordi e alleanze che in tutta la regione (non solo per le Europee) vedono la Margherita in prima fila. Soprattutto dai Ds arrivano segnali forti per riaprire presto e bene il dialogo. Certo, resta aperto il discorso Aristei e di liste civiche al momento sembrano più sventolate che reali. Le prossime ore potrebbero essere decisive anche in quella direzione.
Primarie Le primarie del Corriere portano altri 5 voti a Fabio Di Carlo, 4 a Massimo Mantovani e una preferenza a Paolo Bacchi. Al comando, irraggiungibile, resta Rosella Aristei.
L.B.
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