Dramma a Tordibetto: il sindaco e l’amministrazione comunale di Assisi vicini a genitori e fidanzato della 28enne morta nello schianto contro un muro nella notte tra venerdì e sabato. Stamattina i funerali

BASTIA UMBRA È il giorno dell’ultimo saluto a Ilaria Bertinelli, la ventottenne morta in un incidente stradale, nella notte fra venerdì e sabato a Tordibetto: la sua utilitaria si è schiantata contro un muro di cinta non lasciandole scampo. I funerali si svolgono questa mattina, alle ore 11, nella chiesa di San Marco (quartiere XXV Aprile), a Bastia Umbra, dove la famiglia Bertinelli abitava. Ilaria da poco tempo si era trasferita a Tordibetto e proprio lungo la strada che unisce Bastia Umbra alla frazione assisana si è consumata la tragedia che ha profondamente scosso la comunità bastiola, dove la scomparsa della giovane ha suscitato cordoglio e dolore, ma anche quella assisana – la ragazza viveva nella zona del castello di Tordibetto -, e in quella perugina con Ilaria che è ricordata dai compagni della sezione C del Liceo Classico “Mariotti“ del capoluogo umbro, che la ragazza aveva frequentato fra il 2009 e il 2014. Cordoglio anche da parte del sindaco di Assisi, Stefania Proietti e dell’amministrazione comunale: «Siamo vicini ai genitori, ai parenti, al fidanzato e agli amici – è scritto in una nota – stravolti per la tragica scomparsa di Ilaria. La comunità di Assisi partecipa all’immenso dolore e si stringe ai cari di Ilaria con tutto l’affetto possibile». Un dramma, l’ennesimo sulle strade umbre in questo inizio anno (sono già 9 le vittime di incidenti), che ha suscitato incredulità. Ilaria, secondo quanto è stato possibile ricostruire, poco prima delle una di notte stava rientrando a casa, a Tordibetto, a bordo della sua Opel Adam; la precedeva il fidanzato, a bordo di un’altra macchina, con il quale era stato a cena. Il veicolo della ragazza, però, in via Bastia, al termine di un breve rettilineo, quando il tracciato presente una semicurva sulla destra, è andato dritto finendo contro il muro di cinta, colpendo in pieno la centralina del metano, che ha cominciato a fuoriuscire. Urto che ha mandato la macchina dall’altra parte della strada, in un piccolo fosso. L’allarme, da parte degli abitanti della zona, svegliati dal forte ‘botto’, è stato immediato: carabinieri, che hanno compiuto gli accertamenti per stabilire le cause dell’incidente, polizia, ambulanza del 118 e vigili del fuoco di Assisi che si sono adoperati per estrarre la giovane dalle lamiere, ma per Ilaria non c’era più nulla da fare. Sul posto anche i tecnici di Assisi Gas per bloccare la fuoriuscita di metano e mettere in sicurezza l’area; lavori che sono poi proseguiti anche sabato. Di lì a poco l’arrivo del fidanzato, della mamma, del papà – Ilaria era figlia unica -, dei familiari e degli amici. Per una tragedia inspiegabile, vista la dinamica, che ha escluso il coinvolgimento di altri nell’uscita di strada, con il magistrato di turno che ha disposto, sin da sabato mattina, la restituzione della salma alla famiglia. 

Maurizio Baglioni

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