IL DRAMMA

ASSISI Un botto tremendo. Nell’aria si diffonde rapidamente l’odore agliaceo del gas. Mezzanotte è passata da circa quaranta minuti, all’altezza del civico 18 in via Bastia a Tordibetto, quando la signora Fiorella, ancora sveglia in cucina, sobbalza dalla sedia. Si dirige verso la finestra del salotto per capire cosa sia successo. Si affaccia e realizza che c’è stato un incidente. È la notte tra venerdì e sabato, l’intensità della pioggia che è scesa tutto il giorno si è ridotta. Un’auto, in prossimità della semicurva, è andata dritta schiantandosi contro il muretto di recinzione della vicina carrozzeria dove è collocato un contatore del gas. L’urto ha sbriciolato il muro, che pure è stato costruito in solida pietra d’Assisi, e si è originata una perdita di gas. Anche l’Opel nera che è stata sbalzata dall’altra parte della strada finendo la corsa in un fosso ha l’impianto a gas. Allo shock si unisce la paura. I vicini Tania e Mauro sono i primi a scendere in strada. Preso atto della gravità della situazione invitano la signora Fiorella a chiamare con urgenza il 112. Dentro l’auto c’è una ragazza. Il motore del veicolo e altri pezzi della carrozzeria sono in mezzo alla carreggiata. Il traffico è bloccato. L’impatto è stato violentissimo. Pare sia avvenuto ad oltre cento chilometri orari. Tutti gli airbag si sono aperti e il cambio delle marce si è addirittura spezzato. Anche Fiorella dopo aver dato l’allarme si precipita nel luogo dell’incidente. Un attimo dopo arrivano i genitori di Tania, Rosella e Franco, altre persone della zona e automobilisti che non riescono a passare. La ragazza non si muove. Un rappresentante delle forze dell’ordine che abita nei paraggi constata che è morta. Quando arrivano i soccorsi del 118 giunto non gli rimane altro che prendere atto dell’avvenuto decesso. La giovane si chiama Ilaria Bertinelli. Ha appena 28 anni. Era diretta a Tordibetto nella casa dove si è trasferita da un paio di mesi col fidanzato David. Entrambi sono originari di Bastia Umbra. Nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Il manto stradale del tratto dove si è consumata la tragedia era stato rifatto di recente. La circostanza che sull’asfalto non sia stata rinvenuta una traccia di frenata fa pensare all’ipotesi di un colpo di sonno. Davide la precedeva a bordo della sua auto. Stavano tornando dopo aver trascorso una piacevole serata fuori e aver cenato insieme. Non vedendola arrivare è tornato indietro e ha fatto la terribile scoperta. Quando è arrivata la mamma Fabiola, Ilaria era ancora bloccata all’interno dell’auto. Per estrarla dalle lamiere sono intervenuti i vigili del fuoco, mentre la pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri di Assisi guidata dal tenente a Bruno Leo si è occupata dei rilievi. Gianni, il padre, ha invece visto il corpo di Ilaria dopo che è stato estratto dalla vettura. Incredulità e disperazione hanno travolto i genitori dopo aver preso atto della morte della figlia. Ilaria era figlia unica e da qualche mese aveva finalmente superato dei problemi di salute. Aveva lavorato come cameriera alla trattoria Da Paccale nel centro di Bastia Umbra e aveva partecipato alla sfilata del suo rione, Sant’Angelo, in occasione del palio de San Michele di diversi anni fa. «Siamo vicini ai genitori, ai parenti, al fidanzato e agli amici – dichiara la sindaca di Assisi Stefania Proietti – stravolti per la tragica scomparsa di Ilaria. Quando accadono eventi del genere si rimane sbigottiti. Lo si è ancora di più pensando alla giovane età della vittima». L’ultimo saluto alla giovane sarà tributato questa mattina alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Marco a Bastia Umbra. Massimiliano Camilletti

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