L’interpretazione data alle nostre osservazioni sul Piano Franchi e i successivi commenti che sembrano dettati da qualche oscura regia ci fanno in parte sorridere e in parte preoccupare. Sorridere perché chiunque abbia letto in versione integrale il documento, avrebbe potuto comprendere, a meno di non essere tocco, che non siamo affatto contrari al sottopasso, anzi, saremmo lieti che un’opera attesa da decenni, fosse realizzata secondo le aspettative della cittadinanza e di tutti gli operatori, con modalità tecnicamente sostenibili e condivise. Per questo abbiamo deciso di accogliere e sostenere la legittima preoccupazione dei commercianti di via Firenze, dando voce anche alle loro aspettative. Il solo commerciante citato a puro titolo di esempio, e peraltro nemmeno nostro associato, è comunque un commerciante come gli altri e una associazione sindacale di categoria che meriti questo nome ha il diritto ed il dovere di tutelare tutti gli operatori. Anche le attività e i cittadini di Borgo I° Maggio per noi sono esattamente come tutti gli altri, tanto che in occasione della realizzazione del sottopasso di via S. Rocco ci esprimemmo in maniera durissima, così dura da attirarci le ire dell’allora sindaco Lombardi che ci definì poco lungimiranti per aver sostenuto che il sottopasso andava realizzato in via Irlanda, in modo da essere funzionale per tutti e solo a poche decine di metri di distanza. Il documento redatto dalla nostra associazione è frutto di un equilibrato dibattito sviluppatosi all’interno di un consiglio direttivo composto da 15 persone che hanno espresso tutte un parere che ha poi portato al documento finale. Allora delle due l’una: o siamo tutti rinc…… oppure forse qualcosa da mettere in evidenza c’era. La preoccupazione sopra citata è che si continua a vedere i commercianti come estranei alla vita della città, che devono stare rinchiusi nei loro negozi senza rompere tanto, salvo poi essere cercati quando c’è da chiedere contributi o sponsorizzazioni . Ricordo che Bastia, da tempi immemorabili, è terra di commercianti che hanno contribuito a renderla ciò che è, e anche per questo desiderano continuare a migliorarla. Per ora un solo dato è evidente: pochi hanno contribuito a tenere alto il nome di Bastia e tra questi pochi c’è sicuramente la Confcommercio che, con la forza dei suoi soci, lavora da sempre per portare gente a Bastia, con la speranza che entrino nei negozi si, ma anche che trovino la città accogliente e vivibile, così interessante da venirci a vivere e a creare nuove attività che possano produrre nuovi posti di lavoro e nuove opportunità che possano essere a vantaggio di tutti. Se poi qualcuno vuole che tiriamo a campare senza rompere, forse è perché preferisce avere il suo orticello di piccoli interessi da coltivare e non gradisce nemmeno una collaborazione, un commento o un contraddittorio, tanto sa fare tutto lui e quindi può criticare tutto e tutti, e come il famoso “Bastiolo”, trova assai facile nascondersi dietro a degli pseudonimi. “ FIRMATO” Sauro Lupattelli Presidente Confcommercio Bastia

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comments (14)

  • Mi sa che avete la coda di paglia !!! Comunque sig. Lupattelli il sottopasso è un bene chiesto dai cittadini da oltre 20 anni … e per realizzare un’opera di vitale importanza per la città è “purtroppo” fisiologico e naturale che la strada adiacente al sottopasso venga chiusa al traffico … ma non ai pedoni. Le gru non si appoggiano sulle nuvole !! E con tutto il dovuto rispetto per i commercianti, questo spiacevole inconveniente per loro stessi è inevitabile … e questo lo capisce anche un bambino … è la confcommercio che ha voluto fare solo polemica gratuita dettata da qualche “oscura regia politicamente scansata” … perchè i commercianti interessati avevano già avvisato l’amministrazione del disagio a cui vanno incontro, molto prima della vostra scoperta !! Lei parla senza peli sulla lingua … e i cittadini rispondono altrettanto !!

  • non ho capito a chi si riferisce il presidente della conf.?

  • Si ma vete da decide perchè la botte piena e la moglie ubriaca non se pò ave…..o il sotto passo e i disagi o niente perchè senno queste en’ solo chiacchiere tanto per di qualcosa e fasse vede….

  • Prima di chiudere via Firenze per i relativi lavori, sarebbe opportuno costruire il sottopasso e il ponte nella zona Franchi, altrimenti a Bastia regnerà il caos per altri due o tre anni, come è accaduto in occasione del sottopasso di Borgo 1° Maggio. D0MANDE: ma se viene costruito il sottopasso e il relativo ponte sul Chiascio nella zona Franchi poco più in là della stazione ferroviaria, a che serve fare quello in via Firenze? In tale via potrebbe essere sufficiente il solo sottopasso pedonale?

  • @Domenico Ascani:E tu ce la vedi la principale strada di accesso a Bastia strozzata con un sottopasso pedonale?
    Sono del parere che il sottopasso in via Firenze debba essere fatto “a prescindere” diceva Toto’ e la fuffa del presidente della Confcommercio andrebbe chiarita con due semplici righe: perchè non vogliono il sottopasso o per meglio dire come lo vorrebbero o ancora, con quali modalità di realizzazione.
    Concisione e chiarezza, caro Presidente!

  • Caro presidente mi viene da ridere leggendo la tua replica, ma replica a chi? a me che uso uno pseudonimo? Ma non hai cose più importanti da fare che rispondere con un comunicato stampa che sa di coda di paglia ai commenti su un blog?
    Ma visto che hai voluto impiegare il tuo tempo a rispondermi ti faccio notare che l'”orticello di piccoli interessi da coltivare” è quello di chi forte delle iscrizioni di molti commercianti difende gli interessi di uno o due a scapito di quelli di tutti gli altri e di tutti i cittadini.

  • @Nibbio: lo so benissimo che Via Firenze è attualmente è una delle vie principali di Bastia, il problema è che tale via da una parte si incanala in un budello come via della Rocca e dall’altra termina sul ponte, dove ci sono file di auto in ogni ora e non c’è spazio per migliorare il tutto. Fare il sottopasso poco più in là, servendo poi con strade ad anello le zone che si affacciano su via Firenze, significa convogliare tutto il traffico fuori città e incanalandolo in zona XXV Aprile nei pressi del sottopasso ferroviario, bypassando anche la zona(strettoia) di Bastiola, in previsione (chissà) del completamento a nord della bretella che dovrebbe andare da via Roma a Campiglione. E’ solo una mia idea, senza fini politici e personalmente non sponsorizzo nessuno.

  • 20.000 cittadini soffrono ogni giorno, questo è il dato che dovrebbe far riflettere la Confcommercio. Se alcuni, oppure un solo commerciante avrà disagi, l’ amministrazione troverà il modo di lenire le loro pene. Avanti con il piano Franchi e con il sottopasso. Troppo tempo si è perso per i capricci di privati.

  • @Domenico Ascani: Per ora i soldi per il ponte non ci sono, il secondo stralcio del piano prevede la strada fino al ponte. Quindi la priorità è stata data al sottopasso. Ricordo a tutti che l’adozione del piano è stata votata a favore ad unanimità da tutte le forze politche. Però se qualcuno (anche privati cittadini) ha un’idea geniale e fattibile per il sottopasso, ancora è in tempo per presentare la propria osservazione al piano.

  • @Domenico Ascani: Si ma il punto è un’ altro che non dice nessuno… La giunta Lombardi ha fatto a suo tempo un ‘ accordo con le ferrovie di stato. L’ accordo prevedeva che: Siccome le ferrovie CHIUDONO tutti i passaggi a livelli entro il 2011, il comune doveva, con un contributo di 1milione di euro, speso tutto nel sotto passo di san rocco, eliminare i passaggi a livello. Ora se non si fà il sottopasso di via Firenze tra 1 anno la via verrà spezzata in 2 parti… capito!!!!! quindi è prioritario quello di via Firenze se non si vuole dividere Bastia in 2…. Ma ste cose perchè non le dicono quelli del pd?? Si vergognano? o cercano ancora di prendere in giro i bastioli???

  • Se non ci sono i soldi, allora fare soltanto il nuovo sottopasso e collegarci le zone di via Firenze, poichè farlo ora in tale via, significa poi averne due vicini atti allo stesso scopo.

  • @Bastiolo: Caro Bastiolo la voglio informare che nessun operatore di via Firenze e’ contrario al piano Franchi e sottopasso.Prima dell’ adozione e’ stata fatta richiesta al Sindaco di incontrarci per fugare i nostri timori e confrontarci serenamente ma a tutt’oggi non si e’ avuta risposta.Finiamola quindi di mandarla in gazzarra politica quando qui’la politica non c’entra nulla ma e’ solo la legittima preoccupazione per molte attivita’ e conseguenti posti di lavoro.

  • @Domenico Ascani: ma il secondo sottopasso non è detto che si faccia…c’è sul progetto ma per fare il secondo serve anche la strada che va sul ponte…. quindi è una cosa che se si farà e lontana….

  • Un saluto ad Andrea Franchi. Per il resto ho detto soltanto la mia opinione. Passo e chiudo.

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