«IL MERCATO a Santa Chiara? Nulla era stato deciso. Stiamo ora valutando la situazione, c’è bisogno di un approfondimento e a breve daremo il nostro indirizzo sulla questione del mercato settimanale; fra le ipotesi che stiamo vagliando quelle di portarlo o in via San Gabriele dell’Addolorata o a Borgo Aretino». Così Antonio Lunghi, vicesindaco, alle prese con una questione che si sta rivelando una bega e un rebus di non facile soluzione e che sta provocando preoccupazione fra gli operatori (in cerca di un luogo comodo e capace di intercettare la clientela) e gli abitanti del centro storico che temono di perdere un tradizione sentita. Le bancarelle per molti anni, il sabato mattina sino all’ora di pranzo, avevano trovato collocazione in piazza Matteotti, nella zona nord della città; una soluzione che però, soprattutto nel periodo freddo, risultava non gradita, in particolare agli operatori.Così la decisione, a marzo di quest’anno, di trasferire le bancarelle nel tratto di finale di via Sant’Apollinare, nella zona di San Pietro. Ma la soluzione non è stata all’altezza delle aspettative: strada in pendenza, tagliata fuori dalla fruizione degli abitanti e anche dei turisti (e vicino alla direttrice per la Basilica di San Francesco), il volume di affari non all’altezza delle aspettative. Tanto che pareva fatto il trasferimento, già da sabato scorso, in piazza Santa Chiara; un luogo centrale, frequentato dai turisti, ma che ha scatenato polemiche per la presenza della Basilica dedicata alla Santa. Il rebus pertanto continua. «Le due strade che stiamo valutando sono centrali — conclude Lunghi — e stiamo valutando i pro e i contro anche in termini di viabilità».
Maurizio Baglioni

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