Presentata l’edizione 2018: dal 6 all’8 aprile a Bastia torna l’appuntamento con le ultime novità del settore

In tre giorni oltre 450 espositori in rappresentanza di oltre 2.500 aziende e industrie

BASTIA UMBRA Mezzo secolo di storia dell’agricoltura italiana. Dal 6 all’8 aprile, nei padiglioni di Umbriafiere, a Bastia Umbra, andrà in scena l’appuntamento del settore durante il quale saranno in vetrina le migliori tecnologie e attrezzature per l’agricoltura,le rassegne zootecniche e i tanti argomenti di attualità che saranno alla base di momenti di confronto
tra offerta, domanda e mondo scientifico di un comparto che è in continuo divenire.  Presentata venerdì scorso l’aula Magna del Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e ambientali a Perugia, alla presenza di Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, con l’edizione cinquanta della fiera, come ha sottolineatola Cecchini, Agriumbria
entra a far parte a tutti gli effetti delle fiere storiche del settore in Italia. Come ha spiegato Lazzaro Bogliari,presidente di Umbriafiere: “Quest’anno ci apprestiamo a vivere un’edizione straordinaria assieme ai nostri partner, agli espositori e al nostro affezionato pubblico. Sarà un momento fondamentale di scambio e crescita per gli operatori
economici e una grande festa popolare tutta la famiglia”. Il 2018 sancisce la cinquantesima volta. Una fiera dove i produttori, i distributori,le filiere e le aziende agricole operanti nel mercato nazionale si ritrovano per confrontarsi e presentare nuovi prodotti e metodologie. Ormai quella di Bastia è considerata dagli addetti ai lavori tra le fiere più importanti a livello nazionale,
la prima in assoluto perla zootecnia. Tante le novità di questa cinquantesima kermesse, a partire da Milktec, salone dedicato alle macchine per la lavorazione e la trasformazione
del latte. Primo salone dedicato a questo comparto a livello nazionale. Venendo ai numeri: saranno presenti in tre giorni oltre 450 espositori in rappresentanza di oltre 2.500
aziende e industrie, che offriranno una panoramica generale e organica dell’innovazione tecnologica raggiunta nei differenti settori merceologici. Durante la presentazione, dove
sono intervenuti Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra e Francesco Tei, direttore del dipartimento di Scienze Agrarie alimentari e Ambientali a Perugia, la fiera ha
omaggiato i suoi espositori storici. Sono state celebrate le 9 realtà che partecipano sin dalla prima edizione, quella del 1969. Come spiega Lazzaro Bogliari: “La fiera è un momento
irrinunciabile per l’economia della nostra Regione. Qui, nella nostra Umbria, per tre giorni arrivano i più importanti player del mercato a livello nazionale e molti di valore
internazionale.Ma oltre ai numeri tengo a mettere in evidenza anche il livello di elaborazione e analisi messo in campo dai diversi partner, Dipartimento di Scienze agrarie, in
primis e dalle associazioni di Categoria, dei produttori di macchine agricole e delle associazioni di allevatori”. Grazie alla collaborazione sempre più stretta tra Umbriafiere,
Istituto commercio estero e Federunacoma, durante l’edizione 2018 di Agriumbria sarà ospitata sul territorio e in fiera una delegazione di operatori provenienti dai mercati
dei Balcani.

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