Il racconto di una 16enne: abbordata da quell’anziano che mi ha proposto di appartarmi con lui per 100 euro. I giudici non le credono

L’episodio si era verificato alla stazione ferroviaria di Bastia Umbra

BASTIA UMBRA – Aveva raccontato di aver incontrato quell’uomo alla stazione ferroviaria. Quell’uomo che avrebbe potuto avere tranquillamente l’età di suo nonno e che, invece,si era comportato tutt’altro che da nonno. L’aveva letteralmente abbordata, proponendole un incontro a luci rosse in cambio di denaro, cento euro per appartarsi con lui.La ragazza, all’epoca dei fatti sedicenne, si era rifiutata di seguirlo,a quel punto – sempre secondo il suo racconto – l’uomo l’avrebbe strattonata per un braccio, con l’intento di farla salire a forza sulla sua vettura. La ragazzina si era riuscita a liberare ed era andata a denunciare quanto accaduto ai carabinieri.
Che avevano quindi individuato il presunto adescatore, arrivato in caserma per denunciare, a sua volta, un’aggressione subita.Da quel momento per l’uomo, ultrasettantenne, era iniziata una lunga trafila giuridica che ieri ha visto chiudere un importante capitolo.La Corte, infatti, ieri, a conclusione del dibattimento, ha deciso di assolvere l’uomo, difeso dall’avvocato Paola Lai, dall’accusa di tentata induzione alla prostituzione minorile, non ritenendo, evidentemente, veritiero il racconto della ragazza,racconto di cui, durante il processo, si sarebbero evidenziate anche delle contraddizioni. Ora le parti potrebbero invertirsi, con l’imputato che da accusato potrebbe diventare accusatore. Il suo legale, infatti, non escludere di chiedere che si proceda nei confronti della ragazza per calunnia.

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