Molini popolari riuniti tra gli stand di Agriumbria

La cooperativa illustrerà al pubblico i suoi ambiti di attività e il nuovo impianto mangimistico

BASTIA UMBRA – Tra i protagonisti di Agriumbria, la mostra dedicata ad alimentazione, zootecnia e agricoltura, in programma all’Umbriafiere di Bastia Umbra, che si terrà da venerdì a domenica, ci sarà anche la Molini popolari riuniti, cooperativa agricola specializzata nella filiera cerealicola e mangimistica, nata nel 2001 della fusione tra il Molino Popolare Altotiberino e il Molino Popolare di Ellera, due storiche cooperative umbre degli anni cinquanta. La fiera nazionale specializzata sarà l’occasione, per la Molini popolari riuniti, di mostrare al pubblico e agli addetti ai lavori alcuni dei suoi principali ambiti di attività legati a servizi per agricoltura, stoccaggio di cereali, mercato delle rivendite e allevamenti. Nel suo stand, allestito nel padiglione 8, la cooperativa avrà anche modo di illustrare le caratteristiche del nuovo e moderno impianto mangimistico, inaugurato circa un anno fa a Pierantonio di Umbertide, che a regime, obiettivo che si stima di raggiungere nell’arco di 2-3 anni, consentirà una capacità produttiva di 1 milione di quintali di mangimi in due turni di lavoro. Una struttura che, solo nel 2014, è arrivata a produrre circa 700mila quintali. La Molini popolari riuniti è presente, nella provincia di Perugia, con quindici centri di stoccaggio e servizi in cui vengono ritirati dai 700 ai 750mila quintali di cereali ogni anno per gli oltre 3.500 soci. In questo ambito di attività, sono sei i tecnici che forniscono assistenza ai soci e alle aziende agricole. Circa 700, poi, le rivendite private che la cooperativa agricola serve con la sua ampia gamma di prodotti, attraverso nove agenti che operano su tutto il territorio del centro Italia. Per ciò che riguarda la zootecnia, due agenti di vendita, uno in Umbria e uno nell’alto Lazio, si rivolgono soprattutto ad allevamenti di vacche da latte, bovini da carne, ovini e suini. Un settore, quello degli allevamenti zootecnici, nel quale la Molini popolari riuniti si sta inserendo per cercare di implementare l’attività, in particolare in Toscana, Marche ed Emilia Romagna