Presidio di 40 dipendenti promosso da Fiom Cgil: “Faremo di tutto per ottenere le spettanze dovute”

BASTIA UMBRA Quaranta persone e di conseguenza le loro famiglie, senza stipendio, senza lavoro e senza nemmeno l’accesso agli ammortizzatori sociali. E’ ormai drammatica la situazione di lavoratrici e lavoratori di Ms Service e Ms Pro, due aziende metalmeccaniche di Bastia Umbra, appartenenti alla stessa proprietà, che ha deciso di sospendere le attività lo scorso 5 gennaio, omettendo di pagare la tredicesima del 2022 e i primi due stipendi del 2023. Per questo ieri mattina, davanti ai cancelli dell’azienda, si è tenuto un presidio dei lavoratori, organizzato dalla Fiom Cgil di Perugia che nei giorni scorsi aveva già sottolineato: “l’azienda è entrata in una forte crisi di liquidità, che ha portato al mancato pagamento di stipendi e tredicesime mensilità nel mese di dicembre 2022, poi pagati grazie all’azione del sindacato. Tuttavia, ad oggi i lavoratori aspettano la tredicesima mensilità e lo stipendio di gennaio e febbraio”. “Siamo qui per ribadire alla proprietà che i veri problemi di liquidità sono quelli delle famiglie di questi lavoratori, causati dai mancati pagamenti degli stipendi, nonostante l’esistenza di commesse importanti
per l’azienda”, ha detto Marco Bizzarri, segretario generale della Fiom Cgil di Perugia. “Arrivati a questo punto i lavoratori aspettano solo la decorrenza dei termini necessari per potersi licenziare per giusta causa e accedere così alla Naspi. E’ evidente però che le responsabilità della proprietà sono enormi e come Fiom faremo di tutto per poter ottenere le spettanze dei lavoratori nel minor tempo possibile”.
F.P.

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