Multe fino a di 180 euro per chi alimenta i colombi

Il sindaco ha emesso un ‘ordinanza

Troppi piccioni in città

BASTIA UMBRA – Divieto per i cittadini di somministrare cibo ai colombi. Non abbandonare cibo in luoghi facilmente accessibili per i volatili. Avvertenza per i proprietari, amministratori o chiunque abbia la disponibilità degli immobili in stato di abbandono da tempo, di provvedere, entro 90 giorni dalla data dell’ordinanza, alla bonifica dei davanzali, delle stanze, soffitte, abbaini, utilizzati dai piccioni come dormitori o aree di nidificazione. Provvedere ad apporre impedimenti fisici o attraverso dissuasori qualora la chiusura di interstizi non potesse essere possibile. Queste le prescrizioni a carico dei cittadini, ordinate dal primo cittadino Bogliari per cercare di tamponare l’emergenza piccioni, soprattutto in alcune parti del territorio come il centro
storico o l’area Petrini, elencate in un’ordinanza. Questa prevede anche delle sanzioni amministrative per chi non eseguirà quanto contenuto, che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 150 euro, elevabili a 180 euro. Da un po’ di anni la massiccia presenza dei colombi sta creando disagi ai cittadini, soprattutto quelli che abitano nel centro storico, che si trovano come inquilini numerosi pennuti sulle finestre e sui tetti, con tutti i problemi che è facile immaginare. Da un recente censimento effettuato dalla Lipu (Lega italiana per la protezione degli uccelli) è emerso che nel centro storico i piccioni sarebbero introno ai 350, più c’è l’area Petrini dove il loro numero raggiunge quasi le due mila unità.

Rosita Brufani