In prima linea il Comitato su sanzioni accessorie e restituzione di quanto già pagato
di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Parte la raccolta delle adesioni all’istanza cumulativa di annullamento in autotutela dei verbali per le sanzioni accessorie per chi ha pagato ma non mandato i dati del guidatore (art 126 Cds) .Ne dà notizia il comitato “Sì rotatoria – No T-Red” di San Lorenzo, ricordando che “Per quanto riguarda i cittadini che avevano presentato ricorso, la questione si è chiusa con l’annullamento in autotutela dei verbali da parte del Comune. Di conseguenza, i ricorsi saranno tutti archiviati e gli importi versati (pari a 43 euro) dovranno essere rimborsati ai ricorrenti. Resta da parte del Comune definire e comunicare le modalità con cui verrà effettuato il rimborso”. Rimane invece aperta la questione dei verbali relativi alle sanzioni accessorie previste dall’art.126 del Codice della strada, notificati a coloro che avevano pagato la multa principale ma non comunicato i dati del conducente entro i termini di legge. In questi casi, la sanzione accessoria, pari a circa 300 euro, secondo il comitato non deve essere pagata, ma impugnata con ricorso alla Prefettura per chiederne l’annullamento, a meno che non arrivi annullamento in autotutela da parte del comune. “Sono già 40 i ricorsi depositati – dichiara l’avvocato Katiuscia Malfetta, portavoce del comitato – e molti altri stanno per scadere. Per i prossimi, intendiamo presentare un’istanza cumulativa al Comune affinché valuti l’annullamento in autotutela anche per i verbali emessi ex art. 126 Cds. Questo eviterebbe il deposito di centinaia di ricorsi individuali, ché con ogni probabilità verrebbero comunque accolti. La richiesta sarà presentata a nome di tutti i cittadini coinvolti: se accolta, eviterà un inutile appesantimento degli uffici della Prefettura e un dispendio di energie per tutti”. “Non ci fermeremo qui –aggiunge Paola Mela, altra portavoce del comitato –Chiederemo anche che non
vengano decurtati i punti patente a nessuno, neppure a chi ha già pagato la multa e successivamente comunicato i dati del conducente. Il nostro obiettivo è ridurre il danno per tutti coloro che hanno pagato una sanzione che, a fronte di ricorso, è stata annullata per vizi comuni a tutti i verbali emessi. Più complessa sarà la questione della restituzione delle somme già pagate, ma non lasceremo nulla di intentato”. Tra le novità annunciate dal Comitato, l’attivazione di un canale WhatsApp attraverso il quale i cittadini potranno contattare il comitato e lasciare i propri recapiti, così da essere aggiornati e ricontattati. Il numero è: 320 – 450 9840 “ed è importante ricordare – conclude la nota – che il termine per presentare ricorso alla Prefettura è di 60 giorni dalla notifica del verbale”.
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