«Nessuno scippo: la città reclama una scuola tutta sua»

Presa di posizione del consigliere Bogliari
 
  BASTIA UMBRA – “Bastia non vuole scippare le scuole ad Assisi, semmai ha bisogno di un istituto di scuola media superiore sul proprio territorio senza essere da succursale a nessuno”. Con queste parole l’assessore provinciale Ds Lazzaro Bogliari, nonché ex sindaco di Bastia Umbra, torna sulla questione scuole e a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico il tema si fa più attuale che mai. Quello su cui il consigliere intende lavorare è dotare la cittadina bastiola di un istituto tutto suo, del tutto autonomo e con la presidenza senza succursale. Bogliari ricorda che è stato a seguito del terremoto del 1997 che si decise di utilizzare la struttura di via Giontella come sede distaccata dell’Itcg di Assisi come risposta a una emergenza. “Questo era anche un segnale ben preciso che Bastia reclamava una presenza più consistente di istituti superiori e quindi l’occasione per aprire un dialogo a tutto campo con il territorio per una vera razionalizzazione delle scuole”. Come primo passo in questa direzione “occorre aprire un confronto con i vari livelli istituzionali per definire il progetto e sarebbero auspicabili un confronto e un dialogo con il vicino Comune di Assisi per capire che l’aumento di istituti scolastici presenti nel territorio è una risposta alla popolazione dello stesso che si vede spesso costretta a recarsi fino al capoluogo per frequentare la scuola”. Il consigliere provinciale conclude con la consapevolezza che questo obiettivo non sarà facile da raggiungere viste le scarse risorse economiche a livello nazionale e la riforma Moratti, ma quello che conta “è non perdere di vista questa possibilità per Bastia, ed uscire dalla logica campanilistica che vede la contrapposizione prevalere sulla logica della collaborazione che non giova a nessuno, né tantomeno ai cittadini”. 
  
    Rosita Brufani

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