Non perdono il vizio, manette per due ladre rumene

L’arresto ordinato dal sostituto procuratore di turno, dopo il secondo intervento delle forze dell’ordine in meno di una settimana 
 
BASTIA — Colpo su colpo, rispondono così le forze dell’ordine alla microcriminalità che è sempre più in agguato creando non poco allarme tra la popolazione e in particolare tra i commercianti. L’intervento congiunto di Polizia municipale e Carabinieri, che è valso a fermare due giovani straniere, intercettate due volte in una settimana e in questo caso finite entrambe in manette, ha suscitato il plauso della gente che si sente meno sola. D’altro canto, rilevano i Carabinieri, cresce l’efficacia dell’attività dell’Arma, se viene supportata dalla tempestività delle segnalazioni e dalla collaborazione dei residenti. Due elementi entrati in sinergia per concorrere all’esito positivo di una vicenda che ha visto sventare una serie di furti in negozi perpetrati da due rumene, F.I.T. di 26 anni e C.M. 25enne, senza fissa dimora, sorprese all’uscita di un negozio ancora con la refurtiva nei borsoni. Il bottino in capi di abbigliamento e l’identikit delle due donne sono stati riconosciuti dai negozianti, che hanno così potuto recuperare anche la merce. Le due erano state già fermate il venerdì precedente e rimesse in libertà. Questa volta, però, sono state entrambe arrestate, anche la 25enne che nel caso precedente aveva evitato il carcere per poter accudire il figlio di pochi mesi.
ELETTRONICA — All’esposizione che chiuderà oggi i battenti ad Umbriafiere è presente anche uno stand della Protezione civile di Bastia con attrezzature utili alla comunicazione, al ricovero e al superamento delle emergenze. M.S.