Erigo Pecci, candidato della lista civica Uniti Per Bastia e alla guida di un’ampia coalizione, si è presentato in un auditorium Sant’Angelo affollatissimo

BASTIA UMBRA«Siamo qui a presentare la nostra idea per una Bastia nuova, perché i tempi sono veloci è c’è bisogna di una nuova visione della città e degli animi dei suoi abitanti: tutti insieme per un progetto condiviso». Sono le parole di Erigo Pecci in occasione ieri, in un auditorium Sant’Angelo affollatissimo, della sua presentazione a sindaco quale espressione della lista civica Uniti Per Bastia alla guida di un’ampia coalizione che vede insieme PD, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana – Verdi, Partito Socialista Italiano, Tempi Nuovi, Progetto Bastia; ‘campo largo’ che, come ha detto Pecci, potrebbe anche ampliarsi. Intervenuti e presenti, tra gli altri, Walter Verini e Tommaso Bori (Pd), Federico Santi (SI Verdi), Federico Novelli (Psi), Marzio Vaccari (Popolari Uniti), Paolo Ansideri (Progetto Bastia). «Un progetto condiviso che guarda, con grande attenzione, alle questioni sociali, culturali, allo sviluppo di Bastia – ha aggiunto Pecci -. Non possiamo pensare, per la nostra città, a un ritorno, a un rilancio del passato: dobbiamo trovare strade, percorsi, idee nuovi partendo dal fatto che ci sono nel territorio bastiolo risorse, competenze, opportunità perché Bastia riprenda il suo ruolo in Umbria, in Italia». Venisse eletto sindaco da dove comincerebbe? «Il primo aspetto importante è il degrado non paesaggistica, ma sociale, la disgregazione fra la gente – ha spiegato Pecci -. Riattivando i canali e i luoghi che oggi sono fermi come i centri sociali, magari arrivando a proporre i comitati e le organizzazioni di quartiere, che c’erano nel passato e che oggi non sono più funzionali». Pecci è il candidato ideale in questa fase, con grandi divisioni nel centrodestra? «Sono un candidato che si mette al servizio della città, dei cittadini delle persone che oggi sono qui insieme a tanta altra gente. Metto a disposizione passione, alcune competenze nel settore amministrativo poi vedremo, insieme agli altri, cosa costruire insieme. Il nostro obiettivo – ha concluso Pecci – è, ora, il 9 giugno per portare le nostre idee nell’amministrazione di Bastia Umbra, guardando a traguardare i 5 anni, ricostruendo una nuova classe dirigente per la città». M.B.

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