Il candidato del centrosinistra si è presentato agli elettori. “Sono al servizio della città”

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Passione e competenza e anche forse un pizzico di follia: questi gli ingredienti di Erigo Pecci, candidato a sindaco per il centrosinistra, che si è presentato ieri in un affollatissimo auditorium comunale a Bastia Umbra. Sul palco accanto a Pecci, rappresentati e segretari regionali delle liste che lo sostengono: Tommaso Bori, segretario del Pd, Thomas De Luca, referente regionale del M5S, Federico Santi di Alleanza Verdi Sinistra, Federico Novelli del Psi, Marzio Vaccari di Tempi Nuovi (Piattaforma popolari uniti) e Paolo Ansideri di Progetto Bastia. “Un progetto che unisce cultura, sviluppo, sociale, economia e sicurezza” è quello lanciato dal candidato, che ha presentato “la nostra idea di città, una città nuova e per un futuro nuovo: abbiamo bisogno di proporre una nuova visione di Bastia e degli animi di Bastia, sperando che il 9 di giugno il cerchio della campagna elettorale si chiuderà permettendoci di portare le nostre idee nell’amministrazione, creando una nuova classe dirigente per questa città; io mi ritengo appassionato e dotato di diverse competenze nel settore amministrativo, con la coalizione vedremo cosa costruire insieme”. E proprio “insieme” è la parola chiave della candidatura di Pecci, che ha lanciato un programma diviso per macrotemi: economia e lavoro, sociale e comunità, sicurezza e vivibilità, edilizia e ambiente, cultura ed eventi. “Il primo aspetto importante è il degrado sociale: non paesaggistico- la precisazione di Pecci – ma proprio la disgregazione sociale, per combattere la quale vogliamo riattivare i canali e i luoghi fermi come i centri sociali, o proponendo i comitati di quartiere. I cittadini devono sentirsi proprietari e appassionati, come noi, di vivere in questa città”. Ma non mancherà attenzione all’economia, per creare nuove opportunità di lavoro mettendo in sinergia le potenzialità cittadine; e ancora, creare una città sicura in cui i cittadini possano vivere tranquilli, che sia moderna e valorizzi il verde pubblico e un’edilizia sostenibile, premiando il patrimonio culturale anche con eventi e manifestazioni che valorizzino il locale a livello nazionale. “Mi sento profondamente emozionato per questo momento, che rappresenta l’apice di un lungo percorso dedicato alla crescita e al benessere di Bastia. Chi mi conosce sa che l’impegno a mettermi al servizio della città è preso con tutto il mio cuore e la mia determinazione. Mi metto al servizio della città e dei cittadini insieme a tanta altra gente”, le parole del candidato, che ha un sogno: “Rendere Bastia un luogo accogliente e inclusivo, dove ogni cittadino si senta parte di una comunità unita e solidale, facendo tornare la nostra città produttiva e prospera. Insieme possiamo”.

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