Nuovo Prg, dopo tanti ritardi qualcosa si muove

C’è l’ok della commissione comunale alla parte strutturale. L’assessore Fratellini spiega cosa accade

BASTIA UMBRA Il nuovo Prg ha una gestazione infinita: impostato una decina di anni fa dall’amministrazione del sindaco Stefano Ansideri è ancora oggi incompiuto. Lunedì scorso la Commissione comunale di Qualità architettonica ha espresso parere favorevole sulla parte strutturale, predisposta dallo Studio di progettazione FOA Studio Architetti Associati. Un passo avanti importante che non cancella i ritardi. Quali i motivi di tempi tanto lunghi? «All’inizio le consultazioni dei cittadini con l’Urban Lab per raccogliere idee e impressioni della gente – spiega Francesco Fratellini (foto), vicesindaco e assessore all’urbanistica -, poi la necessità di adeguare lo studio progettuale alla Legge regionale Urbanistica (2015). A seguire gli accordi di co-pianificazione con altri enti territoriali, acquisiti in oltre 2 anni. Dall’insediamento della Giunta del sindaco Paola Lungarotti (luglio 2019) è la pandemia ad aver allungato i tempi». Ora, l’ok della Commissione di qualità architettonica segna una svolta? «Avvicina l’adozione del Prg, parte strutturale, del Consiglio comunale. Porteremo la delibera in Commissione consiliare entro il 15 maggio, per sottoporla all’esame del Consiglio». Pur importante, si tratta ancora di una tappa intermedia. «Il voto del Consiglio – sottolinea Fratellini – renderà il Prg documento accessibile a tutti i cittadini e aprirà il periodo delle osservazioni». Quali sono quindi gli obiettivi del nuovo Prg? «La semplificazione delle procedure urbanistiche – conclude il vicesindaco – la possibilità che con il Piano si potrà ricucire il tessuto urbano in quei territori dove la situazione è ancora carente, come le cosiddette ‘aree C0’».