Ospedalicchio: polemiche sulla nuova area industriale

 Forza Italia sul nuovo piano urbanistico

 Il capogruppo Fabrizio Masci: «Si facciano gli interessi della città» 
 
BASTIA — Incoraggiata dagli sviluppi della vicenda per il recupero dell’ex conservificio Lolli, piano approvato oltre dieci anni fa e oggi bloccato da presunte irregolarità, Forza Italia apre un altro caso nella gestione dell’urbanistica locale. Quello della nuova area industriale di Ospedalicchio, adottata dal consiglio comunale a novembre 2003 su pressione di imprenditori e in particolare della Cna provinciale di cui direttore all’epoca era Francesco Lombardi, attuale sindaco di Bastia.
La pratica è ferma da quasi due anni e il gruppo consiliare di FI ha presentato formale richiesta di convocazione del consiglio comunale per esaminare «la variante al PRG in località Ospedalicchio est, le osservazioni e l’eventuale approvazione».
«La pratica è rimasta a metà percorso — rileva il capogruppo Fabrizio Masci — ed è nostra intenzione usare tutti gli strumenti che il regolamento del consiglio ci mette a disposizione per impegnare l’amministrazione comunale alla soluzione del problema. E’ opportuno ricordare che la Cna nel 2003 sollecitava l’apprestamento dell’area industriale per soddisfare le esigenze urgenti di alcuni imprenditori. Non si capisce perché, dunque, il Comune sia fermo con le osservazioni alla variante ancora da esaminare. Il percorso indicato allora dal consiglio comunale era l’approvazione di un Pip (piano insediamenti produttivi), che andrebbe approvato con la necessaria tempestività. Se oggi il Pip, secondo il sindaco e la giunta, non è più lo strumento adatto, dovrà essere il consiglio comunale ad esprimersi in modo trasparente, considerando gli interessi economici e di sviluppo della città».
m.s. 

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