«Palio dei Rioni», il gran finale con i fuochi d’artificio

BASTIA UMBRA –CON I FUOCHI d’artificio di martedì notte, giorno del Patrono San Michele Arcangelo, si sono conclusi i festeggiamenti del 53° Palio dei Rioni. La vittoria dell’edizione 2015 del Rione Moncioveta è avvenuta in un clima di condivisione e serenità. Il bilancio della festa è positivo, ma è necessario che a farne una valutazione siano i responsabili. «La risposta della città è stata di piena adesione – sottolinea Marco Gnavolini, presidente dell’Ente Palio –. Il numero dei visitatori è stato molto elevato, lo dimostrano i biglietti sulle tribune sempre esauriti e le presenze nelle taverne. Il gradimento generale è andato alla qualità dei cibi e quindi alla professionalità delle cucine; inoltre alla scelta di dare alle taverne rionali i principali momenti di aggregazione con i complessi musicali». Soddisfatto anche l’assessore al palio Filiberto Franchi: «I numeri sono incontestabili, ma ad incoraggiarmi è il fatto che questa festa, pur nella competizione, rafforza ed unisce la città». Dopo oltre 50 anni è necessaria un’analisi approfondita e globale sulla festa e il suo significato oggi. «E’ una necessità che esiste e che stiamo affrontando sotto due punti di vista – spiega il presidente Gnavolini. Uno attinente al regolamento dell’Ente, che quest’anno ha celebrato venti anni di vita, e che ha bisogno di indispensabili aggiornamenti. E’ al lavoro un gruppo di esperti giuridici e commerciali. Sulla struttura della festa e in particolare sulla sfilata, è invece avviata una riflessione del consiglio direttivo».

m.s.