Pd, via all’operazione “porte aperte”

Assisi Summit in vista del congresso d’autunno. I Democratici: contatteremo anche chi non ha mai fatto politica
“C’è bisogno di energie nuove, alla città serve un partito rigenerato”
di LUCIO FONTANA
ASSISI – “Le porte saranno aperte a tutti, perché c’è bisogno di energie nuove e di grande passione e generosità, per costruire un’alternativa forte al centrodestra. Verrà fatto un grande sforzo per contattare anche tutti coloro che fino ad oggi non hanno mai fatto politica e coloro che negli anni se ne sono allontanati”. Il Partito democratico serra le fila e inaugura la stagione dei congressi puntando al cambiamento.
La segreteria provinciale del Pd di Perugia, d’intesa con la segreteria regionale del Pd dell’Umbria e con il Pd di Assisi, ha infatti convocato per la prossima settimana un incontro del coordinamento assisano del partito per discutere dei tempi e delle modalità di svolgimento del congresso cittadino.
Con un apposito regolamento provinciale si è, infatti, stabilito che i congressi, nelle città che necessitano di una complessiva riorganizzazione dei gruppi dirigenti, si svolgeranno tra il primo ottobre e il 30 novembre. L’i n-contro del coordinamento sarà, dunque, preliminare all’avviamento di una fase di ampia partecipazione, che prevederà l’organizzazione di iniziative pubbliche sul territorio, anche in collaborazione con il gruppo consiliare dei Democratici in Comune, relative a tematiche di più stretta attualità (sanità ed ospedale, manovra, sviluppo, trasparenza ed etica della pubblica amministrazione, organizzazione del partito) e di una capillare e aperta campagna di tesseramento.
“Con l’obiettivo primario  spiegano dal partito – di rilanciare l’azione politica del Partito democratico cittadino, si aprirà per Assisi una nuova fase di coinvolgimento che si rivolgerà ad iscritti, simpatizzanti e ai tanti che avranno voglia di impegnarsi, in modo costruttivo, nel partito. Si lavorerà, inoltre, per mantenere rapporti costanti e costruttivi con le forze di opposizione,con cui sarà fondamentale mantenere una stretta collaborazione, per dare vita ad Assisi ad una coalizione competitiva, che non potrà prescindere da un Pd forte, solido e profondamente rigenerato”.