“Piano di bacino: il Comune deve partecipare”

Il sindaco Ansideri scrive alla Regione e chiede la proroga per le osservazioni sulle modifiche

BASTIA UMBRA Prorogarei termini (la cui scadenza era fissata per ieri, 16 gennaio) per la presentazione delle osservazioni sulla proposta di modifica delle fasce di
pericolosità idraulica e delle aree a rischio dei fossi Cagnola e Maccara, nell’ambito del piano di bacino del fiume Tevere:è questa la richiesta rivolta dal sindaco Stefano Ansideri alla Regione Umbria e all’autorità di bacino, a cui il sindaco chiede altresì un maggiore coinvolgimento del Comune nella fase di modifica del piano di bacino, in quanto ciò presuppone l’apposizione di forti vincoli sul territorio.“Condividiamo lo spirito del progetto – commenta l’assessore Fratellini – il quale è utile a prevenire condizioni di pericolosità e limitazioni del rischio idrogeologico, ma nel modificare il piano si deve essere certi che tutte le opere di salvaguardia realizzate negli anni,con gli interventi dei soggetti pubblici e privati che hanno operato nel territorio,siano stati tenuti nella dovuta considerazione”.