COMUNICATO STAMPA

Più di due ore di dibattito, a tratti anche aspro, lunedì 30 agosto ha impegnato il Consiglio comunale per arrivare all’adozione del piano attuativo di iniziativa mista in variante al PRG relativo all’area di ristrutturazione ‘R2 Franchi’ e zone limitrofe. A meno di due mesi dalla presentazione ufficiale del progetto (13 luglio 2010) il piano ha ottenuto il voto unanime dell’Assemblea consiliare compatta nel ritenere l’adozione un importante passo avanti, pur con posizioni diversificate tra maggioranza e opposizione.
“E un primo traguardo importante della nostra Amministrazione che in pochi mesi ha saputo dare risposte concrete ai cittadini per la sistemazione di un’area strategica del nuovo assetto del centro urbano e per dare un contributo immediato al rilancio dell’economia locale. Concretezza e fedeltà agli impegni sono i tratti salienti che hanno portato alla formulazione del piano che è in sintonia con le aspirazioni di cambiamento della città e che pone nuove basi alla ripresa dello sviluppo economico coinvolgendo molte imprese locali. Dietro questa realtà – ha evidenziato il sindaco Stefano Ansideri – c’è il lavoro costante dell’amministrazione comunale che ha operato con determinazione ed evidente competenza. Abbiamo varato prima il piano di ristrutturazione Franchi rispetto alla variante generale al PRG ben sapendo che è l’unico modo per dare in tempi certi prospettive di ripresa a Bastia e nuove opportunità alle imprese locali. Altrimenti, se avessimo aspettato di approvare la variante al PRG molte prospettive si sarebbero vanificate, come è avvenuto alle precedenti amministrazioni che hanno operato negli ultimi anni. Innovazione e continuità caratterizzano il piano Franchi che contiene elementi addirittura inediti, vedi il piano energetico e il grande parco, ma anche la continuità rispetto agli impegni presi dal Comune con le Officine meccaniche che ora potranno procedere al trasferimento dell’attività produttiva”.
L’assessore all’assetto del territorio Luca Livieri ha illustrato gli aspetti tecnici del piano frutto di una collaborazione sinergica tra i privati e l’amministrazione comunale. “Non possiamo sottacere l’importanza degli interventi previsti dal piano – ha detto – e prima di tutto la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Firenze che partirà prima degli altri interventi. Un’opera attesa da molti anni che sarà interamente finanziata dall’impresa attuatrice del piano mediante un contributo di sostenibilità che va oltre le opere di urbanizzazione primaria. Il sottopasso dovrà essere realizzato entro due anni dal rilascio del permesso di costruzione. Il piano, realizzabile in dieci stralci per un importo complessivo di circa 170 milioni di euro in un’area di oltre 22 ettari, rappresenta una base importante – ha spiegato Livieri – non solo per la realizzazione del piano, ma anche perché detta gli indirizzi strutturali validi per gli altri piani di recupero (ex Pic, ex Mattatoio e Petrini-Mignini) che vedranno la luce nel prossimo futuro”.

Bastia Umbra, 31 agosto 2010 �
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Ufficio Stampa del Sindaco

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