BASTIA UMBRA — Soluzione in vista, finalmente per il piano urbanistico-complesso di S.Marco, mentre la ristrutturazione dell’area Franchi dovrà attendere. Queste le conclusioni della riunione dei partiti della maggioranza che avevano sul tavolo le due questioni, entrambi urgenti. Il progetto presentato dalla Franchi, che prevede il riutilizzo dell’area industriale dove attualmente operano le Officine a diverse destinazioni (residenziale, commerciale e direzionale) per un massimo di 200mila metri cubi, sarà esaminato nel dettaglio da una commissione composta dai capigruppo consiliari della maggioranza e dai tecnici comunali. I tempi, però, sono stretti perché con i proventi del piano di ristrutturazione l’azienda deve poter realizzare un altro stabilimento meccanico nell’area di Ospedalicchio. Quanto al piano san Marco, Margherita e Ds, fino a ieri su posizioni contrapposte, hanno trovato la soluzione sulla base delle indicazioni dell’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri: riduzione delle cubature, ma non stravolgimento del progetto. Si risponde così alle richieste delle autorità ecclesiastiche, che la sollecitavano per costruire la chiesa, e forse anche alle necessità di un migliore assetto urbanistico.
 

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