POSSIBILE OCCUPAZIONE FINO A 72 ETTARI DI ALTRO SUOLO AGRICOLO- SINGOLARE ANNUNCIO DEL SINDACO-
Voto contrario del guppo PD all’approvazione del documento programmatico del nuovo PRG di Bastia discusso martedì 28 giugno in Consiglio Comunale. Nonostante le buone intenzioni manifestate a parole da chi ha esposto il piano, il documento dalla maggioranza, non esprime affatto con chiarezza lo stop al consumo di suolo pubblico ma anzi lascia aperta la porta a future occupazioni fino a 72 ettari di terreno ora classificato agricolo. Una enormità per le dimensioni del nostro territorio comunale. Gli strumenti annunciati con il nuovo PRG parte strutturale, saranno sicuramente poco efficienti se non si vincolano le nuove costruzioni esclusivamente al risanamento e alla riqualificazione urbana e rurale anche con lo spostamento di volumi. Saranno inefficaci al recupero di quel paesaggio che il piano programmatico stesso votato dalla maggioranza definisce fortemente compromesso dalla presenza di siti destinati agli allevamenti zootecnici non più utilizzati. Riteniamo improponibile che parte della nuova espansione urbanistica sia già prevista sul quel terreno agricolo di pregio al confine con Assisi e individuato come cono di visuale panoramica.
A mostrare quali sono poi le reali intenzioni, oltre alle dichiarazioni di Consiglieri della maggioranza come Possati, il singolare annuncio del Sindaco di un progetto per la costruzione di un edificio per una azienda di sua proprietà su un terreno agricolo con lo strumento del SUAP in deroga a quelle stesse regole che si stanno scrivendo proprio per evitare in futuro di ricorrere a strumenti in deroga al PRG.
Rammarico infine per la posizione di quelle forze politiche che nei proclami si schierano per lo “zero”…consumo di suolo, rifiuti…. ecc… ma che alla prova dei fatti non si dimostrano coerenti con quello che predicano.
A mostrare quali sono poi le reali intenzioni, oltre alle dichiarazioni di Consiglieri della maggioranza come Possati, il singolare annuncio del Sindaco di un progetto per la costruzione di un edificio per una azienda di sua proprietà su un terreno agricolo con lo strumento del SUAP in deroga a quelle stesse regole che si stanno scrivendo proprio per evitare in futuro di ricorrere a strumenti in deroga al PRG.
Rammarico infine per la posizione di quelle forze politiche che nei proclami si schierano per lo “zero”…consumo di suolo, rifiuti…. ecc… ma che alla prova dei fatti non si dimostrano coerenti con quello che predicano.
Capogruppo PD Bastia U. Pasquale Borgarelli
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