L’attacco della lista civica Bastia Popolare sull’opera non ancora inaugurata. “Situazione desolante”
BASTIA UMBRA “Un ’opera attesa da decenni e costata oltre 3 milioni di euro di fondi Pnrr, oltre allo stanziamento aggiuntivo dal bilancio comunale, non può presentare, ancora prima dell’inaugurazione, segni evidenti di trascuratezza, degrado e difetti di posa”. Lo segnala la lista civica Bastia Popolare, parlando della sistemazione di piazza Mazzini, sottolineando come l’intervento – che ha richiesto quasi tre anni di lavoro: avviata dalla precedente amministrazione, è stata concluso sotto l’attuale – “sta purtroppo mostrando una qualità realizzativa ben al di sotto delle aspettative. La pavimentazione in travertino appare già annerita e sporca, con cornici dei chiusini arrugginite, materiali non identici su tutta la piazza, lastre posate con difetti evidenti che preannunciano una scarsa durata, stuccature carenti, macchie di olio e deiezioni animali non rimosse”. “Un quadro desolante e il problema non è solo estetico, ma è di metodo, di responsabilità tecnica e politica – va avanti ancora la lista civica Bastia Popolare -Quali e quanti controlli sono stati effettuati durante l’esecuzione dei lavori? Inoltre, è indispensabile che la giunta comunale preveda nel Bilancio di previsione 2025–2027 risorse adeguate alla pulizia periodica e professionale della pavimentazione. Pur non presenti in consiglio comunale -conclude Bastia Popolare – continueremo a vigilare sull’attività amministrativa e sulla gestione dei fondi Pnrr e chiederemo all’assessore Marcello Rosignoli di riferire pubblicamente sulle verifiche eseguite e di intervenire immediatamente”, concludono nella nota.
F.P.
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