Eccellenza Sedran e l’ultimo arrivato Salis decidono il derby in favore dei giallorossi di Recchi
Tomassoli e i suoi producono gioco e centrano anche un palo con Bigarelli
I cali di concentrazione sono fatali ai biancorossi che poi pagano dazio dal 35’
BASTIA 0 ANGELANA 2
BASTIA (4-3-3): Belia 4.5; Cozzali 6 (20’st Rossi 6), Tondini 6, Bokoko 6, Dedja 6.5; Romio 6 (14’st Giabbecucci 5.5), Mendes 5.5, Ndiaye 6 (34’st Bodnar sv); Bagnolo 6 (20’st Passaquieti 5.5), Bigarelli 5.5, Del Prete 6.5. (A disp. Vinti, Balducci, Minuti, Boldrini, Battistelli). All. Tomassoli 6.5
ANGELANA (4-3-3): Buini 6.5; Marocchi 6, Sedran 7, Vieira 6.5, Tarpanelli 5.5; Proietti 6, Brunetti 6.5, Bartolini 6; Riommi 5.5 (10’st Baronja 6), Colombi 6, Salis 6.5 (34’st Aronni sv). (A disp. Gomez, Cesaretti, Melillo, Bernabucci,
Allende, De Santis, Roscini). All. Recchi 6.5
Arbitro: Mazzoni di Chiavari 5.5 (assistenti Ricci e Mariani)
Reti: 35’ pt Sedran, 6’st Y. Salis.Note: Ammoniti Mendes (B), Tondini (B), Riommi (A), Cozzali (B), Bartolini (A).
di Daniele Miletti
BASTIA UMBRA Nello svolgersi della gara, sono apparse alcune delle motivazioni degli 11 punti che separano in classifica l’Angelana, seconda, ed il Bastia, nono. Su tutte, la maggior capacità di trasformare in rete le occasioni che si costruiscono da parte dei giallorossi, nonché alcuni cali di concentrazione, stiamo parlando dei locali, non ammissibili a certi livelli. Più che buono il primo tempo infatti dei ragazzi di Tomassoli, che però non riescono a concretizzare: le conclusioni del veloce Del Prete (28’ e 36’), spesso messo in moto dai compagni, e Bagnolo (30’) non sono abbastanza per impensierire un portiere del calibro di Buini, mentre il palo colpito da Bigarelli al 32’ è la vera “slidingdoor ” della partita, che conferma come spesso, alle squadre già forti gli episodi non mancano di arridere. Anche perché, tre minuti dopo, l’Angelana, da vera grande che si rispetti, colpisce con Sedran, con un gol di rapina, su una palla vagante dopo uno scontro tra Belia e Colombi. La sua rete conferma come, nel gioco di Recchi, i difensori partecipino attivamente alla manovra. Lo stesso Sedran infatti al 19’ aveva concluso un’azione giallorossa, venendo fermato solo da Belia in uscita bassa. Peccato che sarà lo stesso Belia, al 51’, a condannare i suoi, servendo con un disimpegno sbagliato a Salis la palla del raddoppio. Una pietra tombale su un Bastia che non si rialzerà più: la gara è ormai, da un punto di vista mentale, dell’Angelana, ed il Bastia è autore di uno sterile possesso, che appunto non si tramuta mai in quelle accelerazioni che nella prima frazione avevano messo in difficoltà gli avversari.
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