Programma, le cinque giornate del sindaco

Da domani al 15 novembre il primo cittadino incontrerà sui progetti le associazioni e i comitati di quartiere  
 
BASTIA UMBRA — Le promesse elettorali non sempre diventano realtà, spesso rimangono obiettivi da perseguire al di là del quinquennio amministrativo. Il programma del sindaco, invece, è un atto ufficiale, nero su bianco, destinato a scandire gli interventi che l’amministrazione comunale affronterà nella legislatura, indicando anche le risorse finanziarie necessarie.
Pur trattandosi di un atto formale, di cui è competente il Consiglio comunale, il sindaco Francesco Lombardi  intende sottoporre le linee guida che ispireranno l’azione della Giunta alla partecipazione popolare, chiamando i cittadini ad esprimersi.
Un esercizio di pratica democratica che non potrà che fare bene sia all’impegno degli amministratori locali, sia ai cittadini e alle associazioni per chiedere di mirare meglio gli obiettivi indicati.
Il metodo scelto da Lombardi ha una duplice natura. Il confronto si terrà prima con le associazioni, poi con la generalità dei cittadini attraverso i comitati di quartiere. Si comincia domani sera, mercoledì 10 novembre, con gli organismi del volontariato che operano nei settori dell’assistenza, della cultura, delle attività sportive e ricreative.
Un confronto che sarà ricco di spunti anche per il gran numero di gruppi locali impegnati in questi settori.
Venerdì prossimo il sindaco e gli assessori incontreranno i responsabili del mondo economico (commercio, artigianato, agricoltura e industria) e i rappresentanti dei lavoratori per parlare dei piani economici, delle politiche del lavoro e dei progetti delle infrastrutture. Lunedì 15 novembre ultimo appuntamento con i comitati di quartiere ponendo al centro le questioni che attengono ai vari problemi del territorio.
Un contributo importante al dibattito finale, che sarà quello del Consiglio comunale, organo che insieme al sindaco ha il mandato di garantire il governo della città da oggi al 2009.
m.s.