Quaranta candeline per I’Ascom

L’importante traguardo è stato salutato dall’inauaurazione della nuova sede

BASTIA – Ieri festa grande a Bastia per i 40 anni dell’Ascom. E’iniziata con la benedizione della nuova sede la festa per i 40 anni dell’Ascom di Bastia Poi, all’Umbriafiere, l’incontro con gli associati, le autorità locali e regionali, i candidati alle amministrative. Alle 17.00, presso il Centro Congressi, è stata inaugurata una mostra fotografica, che ripercorre, con una preziosa documentazione d’epoca, gli ultimi 40 anni di storia di Bastia e di evoluzione del commercio.
Alle 18.00 è iniziata la manifestazione vera e propria, condotta dall’attuale presidente Marco Caccinelli: sono stati ricordati i momenti più significativi dei 40 anni di storia dell’Ascom, anche attraverso testimonianze tratte direttamente dai verbali del tempo e il ricordo dei presidenti che fino ad oggi si sono succeduti. Una medaglia d’oro ricordo è stata consegnata a Nicola Zocchetti, presidente dal 1976 al 1981, e a Mario Rossi, presidente dal 1981 al 1997.
Riconoscimenti sono stati consegnati anche ai componenti del primo consiglio direttivo, alle imprese iscritte all’Ascom da più di 40 e da più di 30 anni A consegnare targhe ricordo e pergamene le molte autorità presenti alla serata il vice presidente del Consiglio regionale Vannio Brozzi, il sindaco di Bastia Lazzaro Bogliari, il presidente della Camera di Commercio di Perugia Mieto Moretti, il presidente della Confcommercio della provincia di Perugia Antonio Giorgetti.
Marco Caccinelli ha quindi stimolato un “botta e risposta” – su temi specificamente inerenti al commercio – con i candidati a sindaco al Comune di Bastia alle imminenti amministrative Ciotti, Aristei, Lombardi e Masci.
E infine un messaggio – sotto forma di “sogno” – che Caccinelli ha voluto rivolgere alla folta platea, ma soprattutto alle istituzioni, in cui ha evidenziato quelle che Confcommercio considera interventi prioritari per Bastia un centro che raduni tutti gli impianti sportivi, il mercato settimanale spostato a Bastia 2, il parcheggio sotterraneo in Piazza del Mercato, il recupero del mattatoio, il centro storico serie di tanti bei negozi, via Roma trasformata in strada della “finanza”, con tante banche ed uffici, il pieno lancio del marchio “Bastia Città Menato”, la realizzazione di un polo scolastico e di una residenza per anziani, ecc. Sogni che – ha auspicato Caccinelli -dovrebbero diventare realtà.
ANDREA CAMILLETTI