Dieci minuti sia all’entrata che all’uscita Ripercussioni sui bus scolastici
Il caso della scuola media «Antonietti»
BASTIA — Si è già rimessa in moto la macchina organizzativa in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, previsto per il 15 settembre, ma agli inevitabili problemi di ordinaria amministrazione quest’anno se ne aggiunge uno imprevisto. Sono, infatti, a rischio i trasporti scolastici sul territorio comunale che erano stati messi a punto, con non poca fatica, l’anno scorso trovando una difficile mediazione tra le diverse esigenze delle scuole medie e delle elementari. L’amministrazione comunale ha un piano, che sembrava ormai acquisito, per garantire le esigenze di tutti, ma il preside della Media «Colomba Antonietti», professor Scillipoti, prima di lasciare l’incarico a Bastia per assumere la direzione della scuola di Spello ha stabilito, venendo incontro alle richieste di alcuni genitori, di anticipare l’orario di apertura dell’istituto dalle 8,10 alle 8 e di chiusura dalle 13,40 alle 13,30. Se la modifica risolve i problemi di alcune famiglie, pone però un macigno sul funzionamento della complessa organizzazione dei trasporti scolastici. L’assessore comunale Giorgio Antonini, nei giorni scorsi, ha promosso un incontro con i responsabili degli Istituti primari senza il nuovo preside della media, proveniente dalla Sardegna, che assumerà l’incarico dal 1° settembre. La verifica, tuttavia, è stata utile a stabilire che il nuovo orario dell’«Antonietti» è incompatibile con l’organizzazione dei trasporti stante il fatto, confermato dalla direttrice Loredana Mondellini, che i plessi elementari e delle materne hanno esigenze non modificabili. Gli evidenti disagi del servizio trasporti avrebbero effetti oltre che nell’orario della mattina anche in quello del pomeriggio, e non si possono escludere conseguenze negative sul corretto funzionamento delle mense.
m.s.
TRAFFICO — Senza un’efficiente sistema viario anche un quartiere moderno funziona a fatica. E’ la realtà di “Bastia 2” l’area residenziale a sud del centro storico, munita di servizi efficienti e una moderna rete commerciale, ma che soffre di una carenza viaria. Proprio la strada principale, via Olaf Palme, che corre lungo la piazza centrale, è in pessime condizioni dell’asfalto e con un sistema di parcheggi ‘selvaggio’. Il Comune, a quanto pare, non è intervenuto perché il terreno della strada è ancora dei privati, ma l’uso è pubblico e, dopo molti anni di attesa, non c’è ragione che valga a giustificare ulteriori attese.
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.