Preparativi laboriosi e «incastri» complicati per le cadidature dei Ds. Giochi fatti nel centrodestra
BASTIA UMBRA — Stringono i tempi per le candidature alle regionali in programma tra poco più di due mesi (il 3 e 4 aprile). Annunciata con largo anticipo quella di Massimo Mantovani, ex An, che scenderà in campo per Forza Italia, sono ancora in alto mare, invece, le scelte in casa diessina.
Neanche il congresso federale dello scorso fine settimana ha sciolto i nodi. L’assemblea degli iscritti si è pronunciata per il perugino Pietro Mignini designato segretario federale, con il 95% dei consensi, ma resta in attesa di conoscere su quale «cavallo» puntare per un posto a Palazzo Cesaroni.
«E’ certo che intendiamo avere — ha detto il segretario dell’Unione comunale Erigo Pecci — un candidato di zona, credibile e autorevole».
Il candidato dovrà rappresentare non solo Bastia, ma anche Assisi e quindi i tempi si allungano per coagulare sul nome gli indispensabili consensi. L’uscente Vannio Brozzi sembra improponibile per il terzo mandato, secondo le direttive della segreteria regionale.
In lizza per questo posto rimane ancora favorito l’ex sindaco Lazzaro Bogliari (nella foto), che potrebbe perdere il seggio conquistato in Provincia a favore della Pinna proveniente dal collegio di Gubbio. Quindi, una ragione in più, secondo esponenti locali della Quercia, per lanciarlo nella corsa alle regionali.
Tra le ipotesi possibili ritorna quella di Enrico Lepri, funzionario comunale con vaste esperienze amministrative nel settore della sanità.
m.s.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.