«Saldi» estivi, boccata d’ossigeno

Il presidente della Confcommercio locale tira le somme e auspica la definizione di una politica comunale 
 
 BASTIA — Finito il periodo dei «saldi», i commercianti lavorano per impostare la nuova stagione, ma con qualche preoccupazione. Quelli estivi, iniziati due mesi fa, se non hanno rappresentato un grande affare, tuttavia hanno alleviato la carenza di vendite nei mesi di primavera. La rete locale di distribuzione, con 500 esercizi commerciali (ben al di sopra del bacino comunale), potrà consolidarsi e svilupparsi a condizione che Bastia si confermi polo merceologico comprensoriale. Il saldo, ancora attivo, tra chiusure e aperture di nuovi negozi non basta a tranquillizzare gli operatori. «Non c’è dubbio che viviamo un periodo di difficoltà economiche — rileva Marco Caccinelli presidente della locale Confcommercio — e i dati non evidenziano le numerose situazioni a rischio che ci sono. Se le aziende commerciali rappresentano un patrimonio non solo per gli imprenditori, ma anche per l’economia locale, allora dobbiamo affrontare senza ulteriori esitazioni alcuni nodi. I piani che riguardano il commercio devono essere sempre più legati a quelli urbanistici. Quindi, con la ripresa delle attività anche pubbliche, ci attendiamo dal Comune risposte rapide ed efficaci». Le fortune del settore sono sempre state legate alla fantasia e alla creatività degli imprenditori locali, a prescindere dalle scelte politico-amministrative. «Non è più cosi per nessuno — spiega Caccinelli — e non può esserlo per i piccoli e medi commercianti che, oggi più di ieri, devono essere sostenuti da iniziative comunali. Queste riguardano i nuovi insediamenti edilizi, i piani urbanistici e i regolamenti che dovranno tenere nel dovuto conto la realtà e le aspirazioni degli esercenti. L’idea della ’Città mercato’, proposta da noi, non solo va condivisa, ma anche sostenuta con gli strumenti propri dell’amministrazione comunale». «Chiediamo solo che le intenzioni manifestate anche in campagna elettorale, ora si traducano in atti concreti».
m.s.