Il legale della famiglia: «Aspettiamo tutti gli atti» L’avvocato dell’indagato: «Non c’è alcuna contraddizione»

PERUGIA«Mi preme verificare gli esiti delle analisi scientifiche con la scena del crimine, conoscendo quindi con esattezza dove si trovavano i reperti arrivati in laboratorio. Certo è che la nostra convinzione rimane la stessa: a nostro parere la trans Patrizia non ha ancora raccontato tutta la verità». A sostenerlo è l’avvocato Walter Biscotti, che con la collega Brenda Ercolani assiste la famiglia di Samuele De Paoli, il ventiduenne di Bastia Umbra trovato cadavere in un campo a Sant’Andrea delle Fratte, a fine aprile 2021. Per la sua morte è indagata la trans Patrizia (al secolo Hudson Pinheiro Reis Duarte) che il procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini ritiene responsabile di omicidio preterintenzionale. La Polizia scientifica di Roma ha inviato alla Procura della Repubblica i risultati delle analisi di laboratorio eseguite sui reperti prodotti dalla squadra mobile della questura di Perugia. Su un profilattico sono state trovate tracce di dna appartenenti sia a Samuele che alla trans Patrizia.Sotto l’unghia dell’indice destro della vittima è stato trovato un profilo misto di almeno tre individui e non si può escludere la presenza del profilo genetico di De Paoli e dell’indagato. Su un altro profilattico è stato trovato (all’esterno) il profilo misto di almeno quattro individui e all’interno il profilo misto di almeno due individui e, in quest’ultimo caso, non si può escludere la presenza di dna di Samuele e della trans Patrizia. Anche sulla tappezzeria della seduta anteriore destra dell’auto è stato trovato iun profilo misto di almeno quattor individui. «Non possiamo esprimere giudizi finché i reperti non saranno collocati con esattezza sulla scena del crimine», commenta ancora l’avvocato Biscotti. Che sottolinea: «Resta incomprensibile l’assenza di una misura cautelare nei confronti dell’indagata, come resta il fatto che la vittima del reato è la parte meno protetta del processo». «Dai risultati delle analisi non emerge alcuna contraddizione con quanto sostenuto da Patrizia – sottolinea l’avvocato Francesco Gatti che difende Hudson Pinheiro Reis Duarte –. E’ confermata con certezza la sua presenza lì con Samuele De Paoli. Non c’è alcuna certezza, invece, riguardo la presenza di altri soggetti. Quando saranno depositati gli atti, potremo avere un quadro ancora più chiaro. Capisco la disperazione della famiglia, ma le risultanze depongono ancora a favore di quanto detto da Patrizia che non ha alcuna intenzione di sottrarsi alle richieste degli inquirenti – conclude il legale –. Non lo ha fatto fino ad ora e non lo farà. La Procura ha fatto le sue valutazioni, ma il pericolo di fuga è chiaro che non esiste, altrimenti sarebbe scappata già da tempo».Il procuratore aggiunto Petrazzini ha chiesto la proroga delle indagini che dovrebbero essere chiuse entro il 28 maggio.

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.