Incontro promosso da Forza Italia fra le componenti locali e il sottosegretario all’Istruzione 
 
BASTIA — Dall’Umbria Forza Italia e il Governo lanciano un messaggio sulla scuola «che deve essere riformata per gli studenti, con la collaborazione dei docenti, con l’obiettivo di garantire un futuro migliore per tutti». L’incontro con il sottosegretario all’Istruzione, Valentina Aprea, all’hotel «La Villa» di Bastiola, organizzato dal consigliere regionale Ada Urbani (nella foto) su richiesta del «Bastia Umbra Forum» e di «Azzurro Donna», ha voluto portare chiarezza in un settore attraversato da roventi polemiche sull’applicazione della riforma Moratti. Numerosi i temi sul tappeto: dalle risorse finanziarie al ruolo della scuola pubblica, dal processo di autonomia alla nuova figura del tutor. Su tutti gli interventi, più che l’illustrazione del rappresentante del Governo (l’onorevole Aprea) e del parlamento (il senatore Franco Asciutti, presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama) sono state le sollecitazioni del pubblico, composto in gran parte da insegnanti e dirigenti scolastici, a portare elementi di stringente attualità. Ne è emerso un quadro incoraggiante, stando alle intenzioni espresse dai responsabili della politica nazionale, i quali hanno sottolineato la volontà di andare avanti con la riforma voluta dal Parlamento, ma con il diretto coinvolgimento dei protagonisti. «Abbiamo scritto la riforma — ha dichiarato il sottosegretario — per le future generazioni e non solo per i docenti; vorremmo però farla con i docenti, rimotivati alla grande responsabilità di favorire l’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro». Una suola moderna, dunque, e strettamente legata al carro dell’economia. Era presente anche il direttore dell’Ufficio scolastico dell’Umbria, Maria Anna Dominaci, mentre il sindaco Francesco Lombardi ha portato il saluto della città. Soddisfatti gli organizzatori e in particolare il «Bastia Umbra Forum» che ha confermato l’intenzione di promuovere altri incontri sui temi nazionali.
M.S.

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