La giunta Lombardi prende la decisione su cui l’amministrazione Bogliari si arrovellò
BASTIA — Avrà il coraggio, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lombardi, di fare ciò che l’ex sindaco Bogliari ha ritenuto di non poter fare? E’ questa la domanda del giorno, che viene dall’annuncio dell’ufficio stampa del Comune di una nuova sperimentazione per la chiusura della piazza centrale al traffico veicolare. Finora le cose sono state fatte a metà, nel corso degli ultimi 15 anni: dall’inizio della ripavimentazione di piazza Mazzini, risalente al 1989 e poi completata dieci anni dopo, con materiale pregiato rispetto all’asfalto pre-esistente, la «zona blu» è stata il tormento delle amministrazioni civiche che si sono succedute. Solo la parte centrale della piazza è stata chiusa al traffico, mentre la nuova pavimentazione è andata deteriorandosi risultando un investimento controproducente. Ora si è scelto il periodo natalizio per la chiusura al traffico nei giorni festivi e prefestivi, prefigurando per il 2005, ormai imminente, la data della scelta definitiva. La decisione della sperimentazione è stata adottata dalla giunta, individuando il periodo utile dall’8 dicembre al 9 gennaio. «Si è voluto cogliere l’opportunità del periodo natalizio — ha dichiarato l’assessore al Traffico, Patrizia Repice — durante il quale la città si anima con numerose iniziative, per sperimentare gli effetti di una parziale pedonalizzazione». Nulla da eccepire sulla gradualità delle decisioni, purché l’obiettivo sia chiaro. Sembra che le associazioni di categoria abbiano espresso un parere preventivo favorevole. Non è proprio così, in quanto la Confcommercio, l’associazione più rappresentativa degli esercenti, si esprimerà al riguardo solo nelle prossime ore. Ma non è questo il nodo del problema, che è rappresentato invece dal fatto che l’eventuale chiusura al traffico del centro storico presuppone una serie di interventi, la gran parte a carico del Comune: più ampi parcheggi e una viabilità più fluida.
m.s.
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