COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio comunale adotta il Piano di iniziativa mista

Il Consiglio comunale, riunitosi giovedì 23 dicembre 2010, ha adottato tra gli altri provvedimenti all’ordine del giorno, il Paim (Piano attuativo di  iniziativa mista) proposto insieme con la ditta S. Michele Srl ed altri per la sistemazione dell’area compresa tra via Gramsci, via Bulgaria e la SS 75 Centrale Umbra.  La sistemazione dell’area è in discussione da  moltissimi anni; il consiglio comunale nel 1995 aveva adottato un Ppe (piano particolareggiato esecutivo) di iniziativa privata, venuto a scadenza dopo un decennio. L’ipotesi d’intervento attuale è stata estesa rispetto all’area presa in considerazione nel 1995, includendo anche proprietà del Comune di Bastia Umbra, che oggi è tra i soggetti che hanno proposto il nuovo piano. Il Paim, adottato a maggioranza dal consiglio comunale del 23 dicembre 2010, è stato votato dai gruppi consiliari di centrodestra, contrari quelli di centrosinistra.
Nonostante l’ampliamento dell’area, non aumentano le volumetrie previste e individuate in 40mila mc complessivi. Nuova la viabilità con una nuova rotatoria in via Gramsci all’altezza dell’incrocio con via Bulgaria. Il Paim ripropone un insediamento alberghiero per 100 camere, anziché 200, su una superficie di 4.330 mq e un volume di 13mila mc; un insediamento commerciale di medie dimensioni (2.500 mq – 7.500 mc) e magazzini  (500 mq – 1.500 mc); Servizi privati ( 5.660 mq e 17.000 mc); un ampliamento della residenza fino ad un massimo di 1.000 mc, pari a 330 mq.
Nell’illustrare il piano l’assessore all’Urbanistica ing. Luca Livieri ha evidenziato il lavoro  compiuto dai tecnici comunali nel valutare il progetto proposto nell’ambito dell’esistente e dei possibili sviluppi nelle aree immediatamente adiacenti. “E’ notevolmente migliorata nell’attuale piano – ha rilevato Livieri – la soluzione della viabilità: più funzionale, di raccordo con quella esistente e che prevede una nuova rotatoria. La previsione dei servizi privati non potrà essere sostituita in corso d’opera con attività commerciali, ma strettamente vincolata alle destinazioni originarie previste. Avremo, inoltre, un numero consistente di parcheggi pubblici, in linea con gli standards urbanistici”.
Sul Paim si è pronunciata preventivamente la Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio esprimendo  parere favorevole di massima e suggerendo l’allargamento delle distanze tra i fabbricati e la riduzione dell’altezza dell’edificio, da 15,60 a 12,50 metri.
Bastia Umbra, 27 dicembre 2010    

Ufficio Stampa del Sindaco

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