La zona sarà bonificata. Stoccata ai Cinque stelle: “Non è vero che non saranno versati oneri. Agli attuatori spettano urbanizzazione e ulteriori costi”

BASTIA UMBRA L’intergruppo Forza Italia – Bastia Popolare, esprime soddisfazione per l’avvenuta approvazione del primo piano di riconversione delle stalle a ridosso del fiume Chiascio, in una zona vicina all’abitato di Costano con delocalizzazione dei volumi e cambio d’uso in residenza. La stalla sarà demolita ed i volumi costituiranno due nuove aree residenziali, una in via Cipresso ed una a Costano. Entrambe le aree prevedono lotti per edifici uni-bifa­miliari con giardino; l’area dove insisteva la stalla sarà bonificata e tornerà agricola di pregio. “Un risultato importante – dicono da Forza Italia – Bastia Popolare – che viene dal 2013, quando la commissione costituita da tutti i gruppi consiliari, guidata dall’allora consigliera della lista civica Ansideri, Cada Degli Esposti, predispose una delibera quadro, poi approvata dal consiglio comunale all’unanimità, che dettava le regole per questo tipo di interventi e che anticipava i contenuti della legge regionale 1 del 2015”. Tirata d’orecchie invece peri Cin­que stelle, secondo cui “il privato realizzerà delle opere pubbliche senza versare nelle casse comunali gli oneri di urbanizzazione dovuti per la nuova edificazione oggetto del piano”. “Sarebbe bastato leggere gli atti discussi e approvati in consiglio comunale per evitare di affermare una cosa non vera: gli attuatori verseranno nella casse comunali oneri di urbanizzazione oltre a un extra onere previsto solo per questo tipo di interventi, di circa 60 mila euro”, conclude l’intergruppo comunale Forza Italia – Bastia Popolare.

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.