Sarà la prima fiera agricola a riaprire in presenza in Italia Cinquanta nuovi espositori

BASTIA UMBRA Annunciata due settimane fa l’edizione straordinaria a settembre sembrava una sfida ai tempi ancora difficili. Ora è invece evidente che i vertici di Umbriafiere guidati dal presidente Lazzaro Bogliari, insieme ad associazioni e imprenditori del settore agrozootecnico, puntano all’Anteprima Agriumbria per dare spazio e visibilità alla capacità di innovazione del comparto primario guardando all’edizione di marzo 2022. Sarà la prima fiera agricola in presenza a livello nazionale che riaprirà i battenti dopo le restrizioni della pandemia. Un’occasione per dimostrare la vitalità della filiera agricola e infondere fiducia a tutti. Un primo segnale in questo momento di massimo impegno nella preparazione dell’evento è che saranno presenti al Centro fieristico una cinquantina di aziende di nuovi espositori, segno che numerose imprese accettano la scommessa guardando al presente e soprattutto al futuro. La superficie utilizzata a settembre sarà quella ordinaria con padiglioni e spazi all’aperto. Gli organizzatori puntano ad una zootecnia sostenibile, con una forte presenza di animali e allevatori per evidenziare come la zootecnia sia il primo anello dell’intera filiera agricola. La tecnologia e la meccanizzazione agricola saranno tra i settori espositivi preminenti ad Agriumbria con una proposta di soluzioni tecnologiche innovative. Ci saranno i Saloni specializzati Oleatec (olivicoltura – elaiotecnica), Enotec (viticoltura – enologia), Bancotec (impiantistica agroindustriale).

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