BASTIA UMBRA – Una stazione ferroviaria senza servizi igienici rappresenta un disagio inaccettabile per gli utenti e anche per l’immagine della città. Lo evidenzia la lista civica Bastia Popolare che rilancia anche su altro. «In particolare – evidenzia il gruppo – la chiusura della biglietteria e della sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Bastia Umbra, gestite anni fa dalla cooperativa Cassiopea, ha privato la struttura dei servizi igienici da anni, creando gravi difficoltà per i pendolari e i visitatori, soprattutto durante le fiere. La situazione è ritenuta paradossale per una città di 21.000 abitanti, dove la stazione rappresenta un nodo cruciale per la mobilità quotidiana e per eventi di rilievo». Viene inoltre rimarcato come, già nella precedente amministrazione guidata dal sindaco Lungarotti, la lista civica Bastia Popolare aveva presentato una mozione per sollecitare interventi di riqualificazione. «Oggi,i pendolari e i cittadini rinnovano l’appello all’amministrazione attuale, chiedendo una soluzione immediata che restituisca dignità alla stazione e rispetti gli standard di una città moderna», insistono i consiglieri.
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